Al Sindaco di Roma Capitale
All’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale
Al Presidente del Municipio V di Roma Capitale
All’Assessore all’Urbanistica del Municipio V di Roma Capitale
Al Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali
Alla Direzione Generale per i beni Culturali e Paesaggistici del Lazio
Alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune
di Roma
Ai Gruppi Consiliari al Consiglio del Municipio V di Roma Capitale
Nel territorio del Municipio V del Comune di Roma, ex
Municipi VI e VII, è situato il Comprensorio “Ad Duas Lauros”, un’area dagli
importantissimi valori ambientali, paesaggistici e archeologici la cui tutela è
ritenuta prioritaria dalle scriventi Associazioni. L’area in questione è al
centro delle proposte di riqualificazione del WWF Pigneto-Prenestino
nell’ambito dell’iniziativa “RiutilizziAmo l’Italia”, promossa dal WWF Italia.
Il Comprensorio Archeologico “Ad duas lauros” si estende
su una vasta area prevalentemente non edificata situata nella periferia
orientale del Comune di Roma, estesa dalla linea ferroviaria Roma-Tivoli a nord
fino al quartiere di Cinecittà a Sud, a ridosso della via Tuscolana. Il
comprensorio interessa i territori degli ex Municipi VI e VII ed è localizzato
tra il centro storico e il GRA, ed è attraversato da ovest ad est dalle vie
consolari Prenestina e Casilina (ex Labicana).
L’area in questione costituisce “un comprensorio di
eccezionale valore paesistico conservando in larga parte intatte le
caratteristiche ambientali del paesaggio storico della campagna romana a est di
Roma tra le valli del fosso della Marranella e del fosso di Centocelle,
nell’area dell’antico praedium imperiale
denominato “Ad duas lauros” tra le consolari Prenestina e Labicana”.
Il Comprensorio contiene “testimonianze innumerevoli di
mausolei e sepolcri dell’età repubblicana, imperiale nonché di età post-antica,
in elevato ed interrati lungo le vie consolari Prenestina e Labicana Antica
come il mausoleo di Sant’Elena, l’edifico antico cosiddetto Rotonda di
Centocelle, i mausolei lungo la Casilina, il mausoleo nell’area di Villa De
Sanctis, il circuito delle catacombe dei SS. Pietro e Marcellino lungo la Via
Labicana Antica, il mausoleo cosiddetto Torrione, il mausoleo Tor de Schiavi,
il colombario di Largo Preneste, il colombario di Via Olevano Romano lungo la
Via Prenestina”. Inoltre nell’area “sono presenti innumerevoli e
importantissimi resti di complessi residenziali antichi come la villa dei
Gordiani lungo la via Prenestina, la villa imperiale nell’ex aeroporto di Centocelle,
la villa prospiciente la via Papiria lungo la via Labicana, i resti in elevato
dell’acquedotto alessandrino nonché casali e ville come Villa Lauricella,
casale Ambrogetti, villa De Sanctis, villa Sudriè, villa Silenzi, casale
Somaini, ed altresì la Batteria di Porta Furba; ed è inoltre presente il
monumento moderno del Forte Casilino”.
Tutto il territorio del Comprensorio “Ad duas lauros” è
stato compreso tra le aree di interesse archeologico indicate dall’Art. 1,
lettera m) della Legge n. 431 del 8.8.1985 (Legge Galasso) ed è stato quindi
sottoposto a vincolo paesistico attraverso il D.M. del 21.10.1995 del Ministero
per i Beni Culturali ed Ambientali.
Alcune parti significative del Comprensorio archeologico
“Ad duas lauros” sono state oggetto, da parte della precedente Amministrazione
del Comune di Roma, di tentativi di edificazione per residenze private, non
compatibili con la tutela del Comprensorio medesimo:
·
Il progetto di realizzazione di quattro torri alte cento
metri all’interno dell’area della ex Snia-Viscosa in corrispondenza di Largo
Preneste (progetto “relitti urbani”)
·
Il progetto di revisione del Piano Particolareggiato del
Comprensorio Casilino SDO adottato dal Comune di Roma nel 2002 ma mai trasmesso
alla Regione Lazio per la necessaria approvazione (un milione e mezzo di metri
cubi al centro del Comprensorio, tra Via dell’Acqua Bulicante e Viale della
Primavera).
La
Carta dei Valori del Municipio V, recentemente redatta a cura dell’Assessorato
all’Urbanistica di Roma Capitale con la collaborazione del Municipio V e delle
Associazioni presenti nel territorio, riporta come valori
urbanistico-ambientali alcune parti del Comprensorio archeologico “Ad duas
lauros”, come il Parco archeologico di Centocelle, il Comprensorio casilino SDO
e l’area dell’ex Snia Viscosa.
Essa tuttavia non riporta l’intera estensione del
Comprensorio archeologico “Ad duas lauros,” che è un compendio territoriale
omogeneo la cui salvaguardia e valorizzazione va conseguita nella sua
unitarietà.
Le scriventi Associazioni chiedono quindi ai destinatari
della presente di attivarsi, ciascuno per le proprie competenze, affinché il
Comprensorio in questione venga riportato sulla Carta della Qualità del
Municipio V con il perimetro definito appunto all’interno del D.M. 21.10.1995
che ne ha sancito la necessaria tutela.
Le scriventi Associazioni chiedono altresì che
all’interno della suddetta Carta dei Valori vengano riportati anche i seguenti
beni culturali ed ambientali presenti nel territorio del Municipio V, non
adeguatamente rappresentati ma la cui tutela è stata definita attraverso
specifici provvedimenti da parte delle Amministrazioni statali competenti in
materia e per territorio:
- Villa Lauricella,
su via Prenestina, tutelata dal vincolo paesistico con D.M. 22.8.1963 e dal
vincolo monumentale con D.M. 6.2.1973
- Rustica (abitato e
necropoli) a cavallo dell’asse autostradale Roma-L’Aquila, tutelata dal
vincolo archeologico con D.M. 22.6.1991
- Tor Sapienza,
tutelata dal vincolo monumentale con D.M. 6.4.1967
- Tor Tre Teste sulla
Via Prenestina, tutelata dal vincolo monumentale con D.M. 29.9.1975
- Torre di Centocelle
sull’Acquedotto Alessandrino in Via degli Olmi, tutelata dal vincolo
monumentale con D.M. 12.11.1960
- Acquedotto
Alessandrino nel tratto tra il GRA e Via di Tor Tre Teste, tutelato dal
vincolo archeologico con D.M. 22.2.1990
Nella speranza che le presenti richieste vengano accolte nel senso
desiderato, si ringrazia in anticipo e si porgono cordiali saluti.
Roma, 26.3.2015
WWF PIGNETO-PRENESTINO (Stefano
Gizzi)
ITALIA NOSTRA ROMA (Mirella Belvisi)