lunedì 27 luglio 2015

Proposta di realizzazione di un supermercato all'interno del Comprensorio Casilino SDO, in area sottoposta a vincolo paesaggistico - nota del 27 luglio 2015

Al  Segretariato Generale del MIBACT per il Lazio
Via di San Michele 22
00153 Roma (sr-laz@beniculturali.it; mbac-sr-laz@mailcert.beniculturali.it)

Al Segretariato Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Via del Collegio romano 27
00186 Roma (sg@beniculturali.it; mbac-sg@mailcert.beniculturali.it)

Alla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma
Piazza dei Cinquecento 67
00185 Roma (ss-col@beniculturali.it; mibac-ss-col@mailcert.beniculturali.it)

Alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune di Roma
Via di S. Michele 17
00153 Roma (sbeap-rm@beniculturali.it; mbac-sbeap-rm@mailcert.beniculturali.it)

Al Sindaco di Roma Capitale
All'Assessore all'Urbanistica di Roma Capitale
All'Assessorato al Commercio del Comune di Roma
Alla Regione Lazio, Direzione Territorio Urbanistica Mobilità e Rifiuti
Al Presidente del Municipio V di Roma Capitale


Si fa seguito alle note del 20.5.2015 e del 10.6.2015 con cui le scriventi Associazioni hanno manifestato la propria preoccupazione in merito al progetto di realizzazione di un supermercato con annessi parcheggi all'interno del Comprensorio Casilino SDO, in area sottoposta a vincolo paesaggistico con D.M. 12.10.1995 (Comprensorio archeologico "Ad duas lauros"). L'area in questione è ubicata a sud di Via di San Vito, tra Via dell'Acqua Bullicante e Via di Villa Santo Stefano, nel territorio del Municipio V del Comune di Roma.

Si è venuti a conoscenza della nota prot. 611294 del 23.12.2014 della Regione Lazio, Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e rifiuti. In detta nota viene dichiarato che "dall'esame della Tavola B del PTPR risulta che nell'area di intervento non sono presenti vincoli derivanti dalla presenza di beni paesaggistici". In effetti la Tavola B 24, Foglio 374 del Piano Territoriale paesistico Regionale, relativa al rilievo dei vincoli paesaggistici, esclude l'area in questione dal Comprensorio archeologico "Ad duas lauros".

A tale riguardo va segnalato che il testo del D.M. 12.10.1995 definisce il perimetro dell'area sottoposta a vincolo paesistico facendolo passare per Via Teano - Via di Villa S.Stefano - Via di S.Vito - Via dell'Acqua Bullicante, facendo così ricadere l'area in questione all'interno del comprensorio archeologico.

La cartografia del PTPR risulta quindi non corrispondere all'effettiva estensione del Comprensorio archeologico "Ad duas lauros", rendendo così necessarie le conseguenti rettifiche.


Roma, 27.7.2015


WWF Lazio – Gruppo attivo Pigneto-Prenestino                             
(Stefano Gizzi)                                                                                    

Italia Nostra Roma
(Mirella Belvisi)

Legambiente Circolo Città Futura                                                
(Amedeo Trolese)                                                                        

Osservatorio Casilino
(Alessandro Bracchini)

Federtrek                                                       
(Francesco Senatore)                                                                   

Associazione per l'Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros
(Claudio Gnessi)

Comitato di Quartiere Torpignattara                    
(Luciana Angelini)                                                                            

Associazione Culturale Onlus ICT Ad Duas Lauros
(Antonio Pallotti)


WWF PIGNETO-PRENESTINO: pignetoprenestino@wwf.it

ITALIA NOSTRA ROMA: roma@italianostra.org

OSSERVATORIO CASILINO: osservatoriocasilino@gmail.com

LEGAMBIENTE CIRCOLO CITTA’ FUTURA: cittafuturacircolo@gmail.com


mercoledì 8 luglio 2015

Pappagalli sempre più numerosi a Roma

E' noto il fatto che a Roma vivono stabilmente due specie di pappagallo: il Parrocchetto monaco e il Parrocchetto dal collare. Una terza specie, il Parrocchetto di Alessandro, dimora nella capitale almeno dal 2010, ma finora non sembra essere stato in grado di riprodursi e diffondersi. Osservato e
Parrocchetti di Alessandro, in accoppiamento
fotografato più volte dai nostri attivisti (se ne conoscono, al momento, soltanto 2 esemplari certi, osservati recentemente all'atto dell'accoppiamento. Vedremo prossimamente se la riproduzione è avvenuta o meno), vive all'interno del Parco della Caffarella, una delle aree nelle quali il WWF Pigneto Prenestino è impegnato nell'attività di monitoraggio e censimento della fauna e avifauna.
La presenza e la diffusione sempre maggiore di specie alloctone è spesso fonte di preoccupazione, in quanto i nuovi arrivati possono creare problemi alle specie indigene, rubandone gli spazi e mettendosi in competizione con esse. 
Ma la foto che segue, scattata al Parco della Caffarella il 7 luglio 2015 dal sig. Carlo Benucci (che ringraziamo per la concessione), infonde la speranza che possa essere la natura stessa ad intervenire per ristabilire una sorta di equilibrio. Vediamo infatti, grazie all'eccezionale scatto di Benucci, un giovane Falco pellegrino che ha appena predato un Parrocchetto dal collare.
Ovviamente non è una singola predazione che può contrastare l'espansione delle specie alloctone, che appare inarrestabile. Ma la presenza, anch'essa in aumento, di Falchi pellegrini e altri rapaci speriamo che possa trasformarsi in una sorta di deterrente naturale all'ulteriore espansione di queste specie.

Falco pellegrino juv che ha appena predato un Parrocchetto dal collare - foto di Carlo Benucci