giovedì 12 luglio 2018

Ripetuti roghi tossici all'interno del Parco Archeologico di Centocelle

Al Dipartimento Tutela Ambiente
Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del verde di Roma Capitale
(rosalba.matassa@comune.roma.it)

Al Gruppo 5 Prenestino di Polizia Locale di Roma Capitale
(seg05prenestino.polizialocale@comune.roma.it)

Al Presidente del Municipio Roma V
(presidenza.mun05@comune.roma.it)

All'Assessore all'ambiente del Municipio Roma V
(dario.pulcini@comune.roma.it)


Oggi, 12 luglio 2018, tantissimi cittadini hanno segnalato un forte odore di bruciato che nella notte ha reso l'aria irrespirabile nelle zone di Centocelle, Tor Tre Teste, Alessandrino, Torre Spaccata e Torpignattara. 
Si tratta dell'ennesimo rogo tossico proveniente dal Parco Archeologico di Centocelle, dove da tempo vengono bruciate plastiche e altri rifiuti e materiali tra l'area degli autodemolitori e l'ex Casilino 900. 
Il Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana chiede alle istituzioni locali e comunali di intervenire urgentemente per scongiurare il ripetersi dei roghi che, tra le altre cose, si configurano come un vero e proprio attentato alla salute pubblica dei numerosi cittadini residenti nei popolosi quartieri della periferia sudorientale della città.


WWF Roma e Area Metropolitana
Gruppo Pigneto Prenestino

martedì 3 luglio 2018

Segnalazione di presunto movimento terra in “zona di interesse archeologico”. Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, tutelato da vincolo paesistico apposto con D.M. 21.10.1995. Area compresa tra via Teano, Via Maddaloni, via Prenestina e Viale Telese

Al Presidente del Municipio Roma 5

Al Gruppo 5 Prenestino di Polizia Locale di Roma capitale

Al Direttore dell’Ufficio Tecnico del Municipio 5 di Roma capitale

Alla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma


Nell’ambito territoriale del Municipio 5 di Roma Capitale è presente il Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, tutelato da vincolo paesistico apposto D.M. 21.10.1995 da parte del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, in quanto “zona di interesse archeologico ai sensi dell’Art. 1, lettera m, della Legge 431/1985 (Legge Galasso).
Nell’ambito di detto Comprensorio è presente l’area compresa tra via Teano, Via Maddaloni, via Prenestina e Viale Telese, nella quale risultano essere presenti notevoli resti archeologici sia emergenti (cisterna e sepolcro), sia affioranti o presenti nel sottosuolo, tra cui il tracciato con basoli dell’antica Via Prenestina di età romana.
Ci è giunta segnalazione da parte di alcuni cittadini che sono in corso in detta area delle opere connesse alla realizzazione di strisce tagliafuoco, le quali stanno comportando oltre all’abbattimento di alberature anche l’esecuzione di movimenti terra.
Trattandosi di area tutelata da vincolo paesistico e zona di interesse archeologico, l’effettuazione delle suddette attività necessita del necessario nulla osta paesistico e della preventiva autorizzazione archeologica.
A tale riguardo si trasmette in allegato copia del decreto di vincolo D.M. 21.10.1995 corredato della corrispondente cartografia.
Si chiede quindi ai destinatari della presente di verificare il contenuto della presente segnalazione e di adottare i provvedimenti previsti dalla vigente legislazione al riguardo.
Fiduciosi che la presente segnalazione venga accolta con la necessaria considerazione, si ringrazia per l’attenzione e si porgono distinti saluti.


WWF Roma e Area Metropolitana
Gruppo Pigneto Prenestino

domenica 1 luglio 2018

Parco archeologico della Villa dei Gordiani. Segnalazione di degrado ambientale e contestuale chiusura di due cancelli di accesso rispettivamente su Via Prenestina e su Via Olevano Romano. Necessità di interventi di riqualificazione dell’intero compendio archeologico

Al Dipartimento Tutela Ambiente
Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del verde di Roma Capitale
(rosalba.matassa@comune.roma.it)

Al Gruppo 5 Prenestino di Polizia Locale di Roma Capitale
(seg05prenestino.polizialocale@comune.roma.it)

Al Presidente del Municipio Roma V
(presidenza.mun05@comune.roma.it)

All'Assessore all'ambiente del Municipio Roma V
(dario.pulcini@comune.roma.it)

Alla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
(ss-abap-rm@beniculturali.it)



Da alcuni mesi i cancelli di accesso della parte della Villa dei Gordiani che affaccia su Via Olevano romano sono stati chiusi con catene e lucchetti. Detto provvedimento risulta essere stato motivato dalla necessità di contrastare i fenomeni di prostituzione che si verificano nella parte di parco prospicente la via Prenestina non solo nelle ore notturne ma anche di giorno.
Il Parco archeologico della Villa dei Gordiani, oltre ad essere un bene archeologico nonché un bene paesistico, ricadente all’interno del Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, vincolato con D.M. 24.10.1995 da parte del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali, ricade in settore urbano che presenza gravi carenze di verde pubblico procapite.
Ne consegue non solo la necessità di tutelare e salvaguardare detto bene, ma anche di garantirne la fruibilità da parte dei cittadini.
Il WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto-Prenestino ritiene che il contrasto dei fenomeni di degrado sociale ed ambientale sopra descritti possano essere arginati non limitando la fruibilità del Parco in questione, ma adottando i seguenti provvedimenti:

- chiusura del Parco nelle ore notturne
- intensificazione dei controlli da parte della Polizia di Roma capitale e delle Forze dell’Ordine nelle ore diurne
- estensione dell’impianto di illuminazione alla parte di Parco in questione, la quale appunto ne risulta essere esclusa
- diradamento delle siepi che ostacolano la visibilità dell’area da via Prenestina e via Olevano romano.

Si coglie l’occasione per segnalare poi la necessità di intervenire sulla parte sommitale del Mausoleo dei Gordiani, presente sul lato opposto del Parco rispetto alla via Prenestina, in considerazione dello sviluppo su di essa di notevole vegetazione anche di tipo arbustivo ed alberale, la quale inevitabilmente può danneggiare le strutture murarie del mausoleo.
Si segnala infine la necessità di sostituire gli alberi tagliati in vari punti del Parco, e soprattutto nella parte tra il Mausoleo e Via della Venezia Giulia, caratterizzata dalla presenza di una notevole quantità di capitozzi.
Fiduciosi che la presente segnalazione e le relative richieste vengano accolte nel senso desiderato, si ringrazia per l’attenzione e si porgono distinti saluti.


WWF Roma e Area Metropolitana
Gruppo Pigneto-Prenestino