Istanza del Forum "Parco delle Energie" con le associazioni ambientaliste per l'istituzione del
Monumento Naturale per l'ecosistema del lago “ex Snia” a seguito delle modifiche introdotte con LR 7 del 22.10.18
alla LR 29/97 e s.m.i.
In riferimento all'art.6 della LR
7 della LR 29/97 così come modificato dall'art. 5 della LR n. 7 del 22.10.2018 (BURL n°86, 23.10.2018), con la presente, il Forum Territoriale Permanente
“Parco delle Energie”, riconosciuto dalla delibera n. 31 del 26.7.2010 del
Consiglio del Municipio Roma 6 (ex 5), che riunisce le principali associazioni
impegnate per la tutela dell'ambiente e dei beni comuni nel quartiere Pigneto
Prenestino, con le associazioni di Roma WWF, Italia Nostra, Federtrek, Legambiente e Salviamo il Paesaggio, firmatarie della presente istanza
- l'area ex Snia Viscosa situata
a Roma, via Prenestina 175, è al centro di un quartiere che sconta l'espansione
del dopoguerra con un drammatico fabbisogno di verde (4 mq/ab per 15.000 ab/kmq),
livelli critici di inquinamento atmosferico e rischi diffusi di allagamento
- il complesso industriale
Snia-Viscosa (12 ha) realizzato nel 1922 e dismesso nel 1954, è venduto nel
1990. Nel 1992 la nuova proprietà, nello scavo di un cantiere subito bloccato
per abusi, ha intercettato la falda profonda la quale ha colmato lo
sbancamento, formando il lago oggi esistente; per il previsto Parco nelle aree
ex SDO Tiburtino mai attuato (DGC 533, 9.9.03) l'area è stata quindi oggetto di
vari espropri, l'ultimo formalizzato nel 2014
- le valenze storico-paesistiche
dell'area preservate nella porzione occidentale, nel “Parco delle Energie” reso
accessibile al pubblico, comprendono la pineta piantata nel 1924 dalla
Soc.Viscosa, vincolata ex lege 1497/1939 nel 1968 per il “rilevante
interesse ambientale”, l'edificio originario dell'asilo aziendale, risanato con
progetto di bioarchitettura e dal 2009 destinato a “Casa del Parco”, sede
dell'Archivio storico Snia Viscosa dove si conservano la documentazione e i progetti
originali della fabbrica, recuperati e vincolati nel 2012 dal MIBACT, che lo
rendono, assieme alla ludofficina, agli spazi multifunzionali del “Quadrato”,
alle molte attività di cittadini e scuole, un luogo vivo per la socialità e la
memoria locale,
Il Forum con le suddette associazioni, WWF, Italia Nostra, Federtrek, Legambiente di Roma, Salviamo il Paesaggio per prevenire la perdita di un ecosistema di eccezionale rilevanza:
CHIEDONO
ai sensi dell’art. 5 della LR. n°7
del 22.10.2018 (BURL n°86, 23.10.2018), l'istituzione del “Monumento naturale”
per l'intero ecosistema del lago “ex Snia”, a tutela di habitat e successioni
ecologiche di specie autoctone che hanno rinaturalizzato le sponde lacuali e
stanno ricolonizzando le restanti aree del complesso; l'organico processo di
riequilibrio ecosistemico, che oggi coinvolge l'area sino alle fasce più
esterne con funzioni filtro di protezione interposte all'urbanizzato e
assicura, con 6 ettari permeabili oltre il lago, servizi ecologici essenziali
di ricarica dell'acquifero, mitigazione dei rischi idraulici e supporto di
articolate catene trofiche, sta così maturando un mosaico ricco di biodiversità
di rango primario nella rete ecologica urbana, il cui interesse per le
dinamiche ambientali in atto in simile contesto è di massima rilevanza
naturalistica, scientifica e didattica,
a tale scopo DICHIARANO
- l'esistenza del lago e la sua
estensione per oltre 10.000 mq sono state formalizzate sia dalla Carta Tecnica
Regionale, con mappatura aggiornata al 2005 (CTR 2005, volo 2002) sia
dalla Carta Geologica Nazionale così come aggiornata al 2010 (foglio 374
Roma)
- dal 1993 è accertata la
fuoriuscita della vena idrica, provocata dallo sbancamento profondo sino a 10
metri (Regione Lazio, Ass.Urbanistica e Ambiente, Nota 14 lug.1993)
- l'alimentazione dall'acquifero
profondo è verificata dai livelli piezometrici (Comune di Roma, PRG
2008-Foglio 6, Carte G9/3 Idrogeologica e G9/5 Vulnerabilità Geologica, IGM
2001-Foglio 374 Roma SE) e acclarata da rilievi e campionamenti che
certificano l'elevata qualità del corpo idrico, comprovando il carattere
perenne del bacino (AA.VV, Acque sotterranee nella città di Roma, Memorie
descrittive della Carta geologica 80/2008)
- la Carta della Pericolosità di Roma indica le strade
limitrofe all'area, Largo Preneste e via di Portonaccio, “a forte
suscettibilità di allagamento” (IGAG-Protezione Civile 2016)
- la campagna di censimento
ornitico, condotta dal WWF in collaborazione con il Forum “Parco delle Energie”
dal 2014 a oggi, ha rilevato la presenza di 78 specie di uccelli, di cui 30
stabilmente nidificanti e 3 d’interesse comunitario ex Dir.09/147/CE “Uccelli”
(Falco pellegrino-Falco peregrinus, Martin Pescatore-Alcedo atthis,
Sgarza ciuffetto-Ardeola ralloides) che svernano e trovano rifugio negli
ambienti del lago, delle sponde o tra i ruderi dell'ex fabbrica (WWF Fauna e
avifauna al lago Ex Snia e Parco delle Energie 2018)
- le popolazioni rilevate di
chirotteri di diversa specie (Hypsugo savii, Pipistrellus kuhlii P.pipistrellus
e P.pygmaeus) considerate "particolarmente protette" dalla
Convenzione di Berna e inserite all'Allegato IV della Dir.92/43, confermano la
varietà multifunzionale degli ambienti indisturbati della fabbrica per
nidificazione e rifugio (WWF Rilievo Chirotteri 2017)
- la rilevanza naturalistica
dell'intero ecosistema è dimostrata dalla comunità faunistica che appare
eterogenea e strutturata con avvistamenti di numerosi Invertebrati, bioindicatori
altrove scomparsi o in forte rarefazione, quali Coleotteri, Lepidotteri e
Odonati (Aeshna mixta, Anax imperator, Crocothemis erythraea, Trithemis
annulata), esemplari di tutte le Classi di Vertebrati e Mammiferi quali la
Volpe-Vulpes vulpes (WWF 1 febbraio 2015)
- i rilievi sistematici,
effettuati per la flora dal 2014 al 2016 in collaborazione con l'Università di
Roma Tor Vergata, hanno accertato 11 comunità vegetali e 358 diverse specie
botaniche spontanee, tra cui 3 comunità riferibili ad habitat
prioritari della Dir.92/43 “Habitat” (formazione erbose di Alysso
Sedion albi, matorral arborescenti di Laurus nobilis e percorsi
steppici di Thero-Brachypodietea) ubicati sia presso l'ambiente
lacuale che tra i ruderi della fabbrica, con solo l'11% di specie esotiche, a
fronte del 19% di Roma, che assimilano complessivamente l'area agli ambienti
seminaturali originari, caratteristici dell'Agro Romano precedente
l'urbanizzazione (C.Battisti G.Dodaro G.Fanelli, Paradoxical environmental
conservation: Failure of an unplanned urban development as a driver of passive
ecological restoration. Environmental Development 24/2017)
- l'area, che rientra nella rete
ecologica di Roma (PRG 2008, Foglio 4/18), svolge pertanto funzioni
essenziali di stepping stone, come zona di riproduzione, alimentazione, rifugio
e sosta in virtù della disponibilità di risorse trofiche determinata dalla
diversità di sistemi ecologici: bacino lacuale, vegetazione igrofila, aree
prative, alberi vetusti, zone ruderali
- dal 1994 il complesso della
fabbrica compresi i muri perimetrali è parte del patrimonio di Archeologia
Industriale del Comune di Roma, tutelato dalla Soprintendenza Capitolina (PRG
Carta per la Qualità-foglio 18; Sovrintendenza Capitolina, Parere 1076 del
17.1.13); è inoltre segnalato il bunker della fabbrica, tra i meglio
conservati di Roma (L.Grassi, Ricovero antiaereo collettivo Stabilimento
Snia Viscosa, SotterraneidiRoma 2014)
- l'intera area ex Snia Viscosa è
vincolata dal MIBACT ex lege 431/85 nel compendio “Ad duas lauros” per
“l'eccezionale rilevanza archeologica e ambientale” (DM 21.10.1995)
- l'area è indicata dal PTPR
adottato da Regione Lazio a “Paesaggio naturale” (Foglio A)
- nel 2016 l'area è stata
selezionata dalla Regione Lazio per lo svolgimento della Giornata
“ScopriNatura” (Regione Lazio-Direzione Ambiente e Sistemi Naturali,
Progetto CSMON-Life 15.05.16), in omaggio alle attività di studio e
disseminazione delle conoscenze storico-ambientali che l'Archivio Snia Viscosa
e il Forum “Parco delle Energie” hanno promosso negli anni, coadiuvando le
ricerche di decine di ricercatori, docenti, tesisti e dottorandi ed
organizzando centinaia di laboratori naturalistico didattici per e con le
scuole del quartiere.
F.T.P. Parco delle Energie
Roma, via Prenestina, 175 - Roma
WWF Roma e Area Metropolitana
Via Po, 25/C - Roma
Italia Nostra Roma
Via dei Gracchi 187 - Roma
FederTrek
Via S. Giovanna Elisabetta 56 - Roma
Legambiente Circolo Città Futura
Via Alceste Trionfi - Roma
Salviamo il Paesaggio