Con nota di più associazioni del 25.5.2016 siamo intervenuti per chiedere la tutela dell’area archeologica serenissima, nella quale oltre alla Via Collatina antica ed all’Acquedotto Vergine, a partire dal 1997 sono stati rinvenuti gli importanti resti di una necropoli romana in occasione dei lavori per la realizzazione della linea alta velocità Roma Napoli.
L’area è stata oggetto dell’Accordo tra TAV e Comune di Roma del 28.2.2005 per la realizzazione di un parco campagna – parco archeologico di ben 36 ettari, che fino ad oggi non è stato tuttavia ancora realizzato.
Negli anni l’area ha subito gravi forme di degrado, con la formazione di estese discariche abusive e addirittura di un rogo tossico in data 13.1.2019.
Pertanto con la nota congiunta Italia Nostra Sezione di Roma e Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF del 18.10.2019 abbiamo nuovamente sollecitato la tutela dell’area in questione.
Il MIbact ha finalmente posto la tutela con provvedimento del 30.4.2020 (vincolo archeologico diretto) e con provvedimento del 3.6.2020 (vincolo di rispetto indiretto).
D’altra parte RFI, oggi proprietaria dell’area, essendo subentrata a TAV, ha provveduto alla recinzione ed alla bonifica dell’intera area.
Questi provvedimenti di tutela di un’area di grande importanza culturale e destinata alla riqualificazione della periferia orientale, da noi più volte richiesti e sollecitati, sono un risultato davvero importante che ci riempie di soddisfazione. Il riconoscimento ufficiale dell’interesse culturale dell’area costituisce infatti anche un sollecito verso le amministrazioni competenti, in primo luogo Roma Capitale, verso la realizzazione del Parco campagna - parco archeologico Serenissima, che a loro volta rappresentano una porzione del Parco Lineare Roma Est, sul quale nel 2018 abbiamo elaborato un dossier.
Quest'ultimo importante risultato, che si unisce a quello ottenuto qualche anno fa presso la vallata del Parco di Tor Tre Teste, con lo spostamento del playground del Coni, e al riconoscimento del Lago ex Snia Monumento Naturale pochi giorni fa, dimostra che attraverso l'impegno e la mobilitazione congiunta di cittadini e associazioni è più facile ottenere quei risultati tanto attesi dal territorio.