mercoledì 4 marzo 2015

Segnalazione di una frana del costone di tufo su Via Prenestina, nel tratto tra Via Maddaloni e Largo Telese, in corrispondenza dell’area di interesse archeologico compresa tra Via Prenestina, Viale Telese, Via Teano e Via Maddaloni.


Alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma 
Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma 
Alla Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio 
Al Sindaco di Roma Capitale 
Al Presidente del Municipio V di Roma Capitale 
All’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale 
All’Assessore all’Urbanistica del Municipio V di Roma Capitale 
Alla U.O. V° Gruppo Polizia Locale di Roma Capitale


In data 3.3.2015 si è verificato un fenomeno franoso in corrispondenza del costone di tufo su Via Prenestina, nel tratto tra Via Maddaloni e Largo Telese, in corrispondenza dell’area di interesse archeologico compresa tra Via Prenestina, Viale Telese, Via Teano e Via Maddaloni.
Detta area rientra all’interno del Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, una vasta zona di interesse archeologico tutelata dal vincolo paesaggistico “Ad duas lauros” apposto con D.M. 21.10.1995.
Si tratta di un’area nella quale sono presenti un sepolcro ed una cisterna di età romana e che è attraversata dal tracciato della Via Prenestina Antica. Il DPR del 18.12.1965, con cui fu approvato il PRG del Comune di Roma adottato nel 1962, in relazione alle osservazioni e proposte formulate dall’allora competente in materia Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale Antichità e Belle Arti contenute nella nota n. 705 del 20.7.1965, contiene una prescrizione tesa alla tutela dei beni culturali presenti in detta area ed allora interessata dalla realizzazione dell’asse attrezzato: “nella realizzazione dell’asse attrezzato … b) dall’incrocio con la Via Prenestina in direzione sud deve essere creata una zona di rispetto ai lati dell’asse attrezzato per una realizzazione flessibile del medesimo ai fini della tutela del basolato della Via Prenestina Antica e della adiacente zona di ruderi”.

Si chiede pertanto ai destinatari della presente segnalazione di adottare tutti i provvedimenti necessari per la messa in sicurezza dell’area e per la necessaria salvaguardia dei beni culturali ed ambientali presenti.
Si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere anche una verifica dello stato di conservazione del sepolcro di età romana presente nella stessa area all’angolo tra Via Prenestina e Largo Telese, in pessimo stato di conservazione ed attualmente puntellato da tubi Innocenti sul lato che affaccia su Largo Telese.
Si segnala infine ancora una volta la necessità di pervenire al più presto ad una definizione della pianificazione urbanistica del Comprensorio Casilino SDO, all’interno del quale l’area in questione costituisce la parte più settentrionale, al fine di riqualificare la periferia orientale della città e di salvaguardare e valorizzare i beni culturali ed ambientali presenti. Il Comprensorio Casilino SDO risulta essere infatti l’unica area del Comune di Roma rimasta priva di una pianificazione urbanistica definitiva.

Roma, 4.3.2015

Il Presidente, Stefano Gizzi 

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