Alla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma
Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma
Alla Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio
Al Sindaco di Roma Capitale
Al Presidente del Municipio V di Roma Capitale
All’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale
All’Assessore all’Urbanistica del Municipio V di Roma Capitale
Alla U.O. V° Gruppo Polizia Locale di Roma Capitale
In data 3.3.2015 si è verificato un fenomeno franoso in corrispondenza del
costone di tufo su Via Prenestina, nel tratto tra Via Maddaloni e Largo Telese,
in corrispondenza dell’area di interesse archeologico compresa tra Via Prenestina,
Viale Telese, Via Teano e Via Maddaloni.
Detta area rientra all’interno del Comprensorio archeologico “Ad duas
lauros”, una vasta zona di interesse archeologico tutelata dal vincolo
paesaggistico “Ad duas lauros” apposto con D.M. 21.10.1995.
Si tratta di un’area nella quale sono presenti un sepolcro ed una cisterna
di età romana e che è attraversata dal tracciato della Via Prenestina Antica.
Il DPR del 18.12.1965, con cui fu approvato il PRG del Comune di Roma adottato
nel 1962, in
relazione alle osservazioni e proposte formulate dall’allora competente in
materia Ministero della Pubblica Istruzione – Direzione Generale Antichità e
Belle Arti contenute nella nota n. 705 del 20.7.1965, contiene una prescrizione
tesa alla tutela dei beni culturali presenti in detta area ed allora
interessata dalla realizzazione dell’asse attrezzato: “nella realizzazione
dell’asse attrezzato … b) dall’incrocio con la Via Prenestina in
direzione sud deve essere creata una zona di rispetto ai lati dell’asse
attrezzato per una realizzazione flessibile del medesimo ai fini della tutela
del basolato della Via Prenestina Antica e della adiacente zona di ruderi”.
Si chiede pertanto ai destinatari della presente segnalazione di adottare
tutti i provvedimenti necessari per la messa in sicurezza dell’area e per la
necessaria salvaguardia dei beni culturali ed ambientali presenti.
Si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere anche una verifica dello stato
di conservazione del sepolcro di età romana presente nella stessa area
all’angolo tra Via Prenestina e Largo Telese, in pessimo stato di conservazione
ed attualmente puntellato da tubi Innocenti sul lato che affaccia su Largo
Telese.
Si segnala infine ancora una volta la necessità di
pervenire al più presto ad una definizione della pianificazione urbanistica del
Comprensorio Casilino SDO, all’interno del quale l’area in questione
costituisce la parte più settentrionale, al fine di riqualificare la periferia
orientale della città e di salvaguardare e valorizzare i beni culturali ed
ambientali presenti. Il Comprensorio Casilino SDO risulta essere infatti
l’unica area del Comune di Roma rimasta priva di una pianificazione urbanistica
definitiva.
Roma, 4.3.2015
Il Presidente, Stefano Gizzi
Il Presidente, Stefano Gizzi
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