E' noto il fatto che a Roma vivono stabilmente due specie di pappagallo: il Parrocchetto monaco e il Parrocchetto dal collare. Una terza specie, il Parrocchetto di Alessandro, dimora nella capitale almeno dal 2010, ma finora non sembra essere stato in grado di riprodursi e diffondersi. Osservato e
fotografato più volte dai nostri attivisti (se ne conoscono, al momento, soltanto 2 esemplari certi, osservati
recentemente all'atto dell'accoppiamento. Vedremo prossimamente se la
riproduzione è avvenuta o meno), vive all'interno del Parco della Caffarella, una delle aree nelle quali il WWF Pigneto Prenestino è impegnato nell'attività di monitoraggio e censimento della fauna e avifauna.
Parrocchetti di Alessandro, in accoppiamento |
La presenza e la diffusione sempre maggiore di specie alloctone è spesso fonte di preoccupazione, in quanto i nuovi arrivati possono creare problemi alle specie indigene, rubandone gli spazi e mettendosi in competizione con esse.
Ma la foto che segue, scattata al Parco della Caffarella il 7 luglio 2015 dal sig. Carlo Benucci (che ringraziamo per la concessione), infonde la speranza che possa essere la natura stessa ad intervenire per ristabilire una sorta di equilibrio. Vediamo infatti, grazie all'eccezionale scatto di Benucci, un giovane Falco pellegrino che ha appena predato un Parrocchetto dal collare.
Ovviamente non è una singola predazione che può contrastare l'espansione delle specie alloctone, che appare inarrestabile. Ma la presenza, anch'essa in aumento, di Falchi pellegrini e altri rapaci speriamo che possa trasformarsi in una sorta di deterrente naturale all'ulteriore espansione di queste specie.
Ovviamente non è una singola predazione che può contrastare l'espansione delle specie alloctone, che appare inarrestabile. Ma la presenza, anch'essa in aumento, di Falchi pellegrini e altri rapaci speriamo che possa trasformarsi in una sorta di deterrente naturale all'ulteriore espansione di queste specie.
Falco pellegrino juv che ha appena predato un Parrocchetto dal collare - foto di Carlo Benucci |
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