Lunedì 4 luglio il WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino ha
partecipato all'incontro pubblico che si è tenuto alla Casa della
Cultura di Villa De Sanctis, il Laboratorio di progettazione partecipata
per la gestione condivisa del Parco di Centocelle.
Nel corso
dell'incontro sono state fatte diverse proposte, sia sulle modalità di
gestione del parco che sulle iniziative che si possono organizzare anche
a breve. I nostri interventi e le nostre proposte, tra le quali quella
di costruire un capanno di avvistamento per il birdwatching, organizzare
un workshop fotografico sui rudimenti della fotografia naturalistica e realizzare percorsi didattici per esplorare e conoscere la fauna e
la flora del parco, sono state ascoltate con interesse e sono risultate tra
le più apprezzate.
Il WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino tiene
comunque a sottolineare la necessità di rilanciare il progetto Centocelle Forest di M. Ruthven, vincitore del concorso internazionale del
1997. Un progetto che tra le altre cose prevede anche la realizzazione
di aree umide e la creazione di zone di riforestazione con essenze
tipiche della macchia mediterranea.
Particolarmente importante è la soluzione dell'annosa questione relativa al trasferimento degli
autodemolitori e di tutte le attività incompatibili, oltre al
completamento dei lavori che consentano una piena fruizione di tutte le
aree del parco (120 ettari complessivi).
Occorrerebbe anche ragionare
sulla necessità di replicare il percorso virtuoso che, nel 1988, portò
all'istituzione dell'ente del Parco Regionale dell'Appia Antica. Grazie
al quale oggi abbiamo, nel settore meridionale della città, quattro
grandi aree verdi protette a disposizione dei cittadini e sottratte ai
rischi di cementificazione: Valle della Caffarella, Parco degli Acquedotti, Tor
Fiscale e Tor Marancia. Ad oggi nel settore orientale della città
abbiamo aree verdi non meno importanti: il Parco di Centocelle, Villa De
Sanctis, Parco Somaini (aree del Comprensorio Ad duas lauros), il
comprensorio Mistica/Tor Tre Teste/Casa Calda, il Parco Tiburtino-Collatino. Tutte
aree ancora in attesa di una sistemazione definitiva, vera sfida che le
amministrazioni devono affrontare per dotare finalmente i cittadini di
un sistema di parchi attrezzati che potrebbero essere gestiti da un ente
creato ad hoc, il cui compito sarà quello di vigilare su
queste aree e provvederne alla manutenzione, impedendo le scene e le situazioni di degrado cui purtroppo
assistiamo quotidianamente.
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