Il Lago Palatucci continua a riservare gradite sorprese. Anche quest'anno si sono schiuse le uova delle Gallinelle d'acqua e degli Ibridi di anatra che vivono all'interno dello specchio d'acqua, e numerosi pulli e pulcini hanno iniziato a popolare il lago e ad affrontare la dura lotta per la sopravvivenza. Oltre alle minacce rappresentate dai predatori naturali che numerosi frequentano il sito, da gabbiani e cornacchie fino alle invasive tartarughe alloctone (alcune delle quali carnivore) che purtroppo vengono rilasciate nel lago e che provocano gravi danni alla fauna autoctona, c'è sempre il timore che possano riproporsi quei problemi che di frequente tornano a mettere a repentaglio il ricco ecosistema rappresentato da questa piccola ma preziosa area umida, dove sovente è anche possibile notare la presenza dell'Airone cenerino. I lavori mai eseguiti di rifacimento del fondo del lago, di cui abbiamo più volte manifestato l'urgenza, rendono questo specchio d'acqua particolarmente vulnerabile in quanto la sua esistenza è strettamente legata al funzionamento dell'unica pompa che permette all'invaso di mantenere inalterato il proprio livello. Ma non appena l'alimentazione della pompa viene interrotta, cosa che capita spesso a causa delle perdite che frequentissimamente si manifestano nel circuito idraulico che porta l'acqua nel lago, con estrema rapidità il livello dell'acqua scende e la vita della numerosa fauna acquatica viene messa seriamente a repentaglio. In più occasioni siamo intervenuti per affrontare le emergenze legate ai problemi poc'anzi illustrati, e lo scorso anno fu soltanto grazie all'intervento dell'ENPA e a una raccolta fondi da parte dei cittadini che si riuscì a sostituire la precedente pompa non più funzionante, e a salvare in extremis l'ecosistema del lago. Lodevole anche i frequenti interventi del VII Gruppo di Protezione Civile i cui volontari in molte occasioni hanno provveduto a riempire l'invaso del lago quando il livello dell'acqua scendeva a tal punto da mettere in pericolo la sopravvivenza degli animali.
Auspichiamo che venga finalmente affrontata in maniera risolutiva la problematica qui rappresentata, affinché venga messo definitivamente in sicurezza questo prezioso specchio d'acqua, in particolare attraverso il rifacimento del fondo funzionale ad impedire quelle perdite in falda che comportano anche un copioso spreco d'acqua.
A testimonianza della qualità del sito e dell'apporto che il lago continua a portare in termini di biodiversità, proprio in questi giorni abbiamo osservato una nuova specie di avifauna di passo migratorio sostare nei pressi del laghetto, il Culbianco (Oenanthe oenanthe). Con questa nuova osservazione salgono a ben 47 le specie di avifauna osservate nell'area di Tor Tre Teste/Mistica/Casa Calda dal 2015 (data di avvio dei nostri monitoraggi) ad oggi. Significativa, in questo periodo, anche la presenza di rondini e rondoni, attirati da insetti e zanzare di cui sono voraci divoratori.
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