Stamattina, durante uno dei monitoraggi ambientali e della biodiversità che gli attivisti del Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana effettuano nell'area della Valle della Caffarella, si è rilevata la presenza di una significativa quantità di schiuma in alcuni punti delle acque del fiume Almone.
Nonostante la recente entrata in funzione
del collettore fognario di Statuario-Quarto Miglio e l'ampliamento del depuratore di Ciampino, grazie ai quali la qualità delle acque del fiume è
sensibilmente migliorata, continuano periodicamente a riscontrarsi
situazioni come quella rilevata oggi, probabilmente frutto di
sversamenti abusivi di sostanze liquide
sconosciute nelle acque del terzo fiume di Roma.
L'Almone è un
importante corridoio ecologico in grado di migliorare ed incrementare la
biodiversità di un'area già ricca di valori naturalistici, ma occorre
vigilare ed impedire che continuino a verificarsi sversamenti che ne
peggiorano la qualità delle acque, e che vanificano gli sforzi compiuti
fino ad oggi per migliorare la situazione di un fiume che fino a poco
tempo fa era inquinatissimo e privo di vita.
Il fenomeno
degli sversamenti nel fiume purtroppo non è nuovo, come dimostrano i recenti articoli di stampa.
Schiuma nel fiume, nei pressi del ponticello che è nell'area limitrofa a via dell'Almone |
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