Osservazioni naturalistiche, stamattina, degli attivisti del Gruppo
Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana al Parco
Archeologico di Centocelle.
Rilevata la presenza di cappellacce e di
specie ornitiche che frequentano la città nel periodo invernale, come i
codirossi spazzacamino, i saltimpalo, i fringuelli e i pettirossi.
Diverse piccole aree umide spontanee punteggiano il pratone centrale,
dopo le copiose piogge dei giorni
scorsi. Gli uccelli che numerosi vi si tuffano ci ricordano che l'acqua è
vita, è fonte di biodiversità.
Birdwatching e biowatching sono
soltanto alcune delle attività che si possono svolgere in quello che
alcuni birder definiscono il più bel prato di Roma, dove oggi lo sguardo
riesce a spaziare dai Colli Albani ai Monti Prenestini, ai Lucretili
fino alle prime cime dei Simbruini e al Terminillo ben innevato. Tutto
questo è natura in città.
I valori naturalistici rilevati dagli attivisti del WWF Roma e Area Metropolitana al Parco Archeologico di Centocelle, sono disponibili e consultabili sulla mappa online della biodiversità, con tanto di scheda per ciascuna specie osservata.
Per la storia del parco relativa all'apposizione dei vincoli di tutela sul patrimonio culturale e ambientale presente, nonché per gli aspetti legati alla pianificazione urbanistica dell'area, e la progettazione e realizzazione del parco medesimo, tutte le informazioni utili sono disponibili e scaricabili a questo link: Parco Archeologico di Centocelle a Roma.
Per la storia del parco relativa all'apposizione dei vincoli di tutela sul patrimonio culturale e ambientale presente, nonché per gli aspetti legati alla pianificazione urbanistica dell'area, e la progettazione e realizzazione del parco medesimo, tutte le informazioni utili sono disponibili e scaricabili a questo link: Parco Archeologico di Centocelle a Roma.
Piccole aree umide che si formano spontaneamente dopo le piogge |
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