mercoledì 24 febbraio 2016

Balestrucci, Folaghe e Falchi pellegrini al Lago ex Snia

Quest’anno, in evidente anticipo rispetto agli scorsi anni, sono già arrivati i Balestrucci al Lago ex Snia.
Li abbiamo avvistati stamattina, durante uno dei nostri consueti monitoraggi dell’avifauna che frequenta i parchi pubblici e le aree verdi del Municipio Roma V.
Il Balestruccio (Delichon urbicum) è un uccello migratore della famiglia delle rondini, si ciba di insetti e costruisce il nido principalmente sotto le grondaie.
Merlo albino al Lago ex Snia
In questi stessi giorni abbiamo registrato la presenza, nello stesso sito, di un Merlo albino, quasi totalmente bianco, a parte qualche striatura nera sulla coda (l’ultimo esemplare simile, sul territorio di Roma, fu avvistato circa 2 anni fa a Villa Borghese e al Parco Regionale Urbano di Aguzzano).
E già da alcuni giorni è arrivata anche una coppia di Folaghe, che anche lo scorso anno si fermarono per nidificare (insieme a Germani reali, Gallinelle d’acqua e Tuffetti, queste ultime 3 specie stanziali).
Oltretutto in queste sere di monitoraggi abbiamo avuto l’occasione di registrare e apprezzare gli spettacolari attacchi che almeno una coppia di Falchi pellegrini sferrano a bassa quota sopra l’area del Parco delle Energie, sulle migliaia di Storni che rientrano nei dormitori. Mentre i pellegrini si gettano nella mischia degli Storni, questi ultimi danno luogo a particolari danze ed evoluzioni nel cielo, per confondere il predatore e provare così a sfuggire agli attacchi dello stesso. In diverse occasioni abbiamo osservato che le predazioni vanno in porto quando i pellegrini concentrano i loro attacchi sugli ultimi sparuti gruppi di Storni che, meno numerosi rispetto ai primi, fanno rientro verso il centro città. In questi casi la loro azione di dissuasione e di contrasto agli attacchi del pellegrino è assai meno efficace, e quasi sempre qualche esemplare finisce negli artigli del predatore. 
Falco pellegrino al Parco delle Energie
Altro dato interessante cui assistiamo è rappresentato dalle lotte ingaggiate in volo tra i Gabbiani reali e le Cornacchie grigie con i Falchi pellegrini, ossia le consuete azioni di mobbing che piuttosto spesso osserviamo, anche in tutti gli altri siti che monitoriamo (più frequentemente operate dalle Cornacchie grigie, nei confronti dei rapaci).
Il Lago ex Snia, ancora una volta, si caratterizza non solo per essere al centro di un sistema di corridoi ecologici che mettono in connessione le aree verdi della zona (e limitrofe), ma è anche un sito importante per il transito e la sosta di numerose specie di migratori.
Un motivo in più per rivendicare la necessità che sia tutelato, protetto e che venga al più presto istituito il Monumento Naturale.


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