Sabato mattina, nel corso di un monitoraggio naturalistico all'interno del Parco di
Centocelle, ci siamo imbattuti in una persona che, con una lunga canna
metallica alla cui estremità aveva attaccato un gancio in ferro, strappava le pigne
ancora pressoché verdi dai Pini domestici (Pinus pinea) del primo lotto
del parco.
Nel tentativo di strappare le pigne questa persona tirava
giù anche un ramo, danneggiando uno dei
pini domestici del parco, posto in prossimità del parcheggio. Alle
nostre rimostranze questa persona raccoglieva le pigne, l'asta metallica e andava via.
Ricordiamo che tale pratica, purtroppo in crescita all'interno dei
parchi romani e spesso frutto di un vero e proprio traffico organizzato,
è assolutamente vietata e sanzionabile, e le ipotesi di reato per chi
viene sorpreso a raccogliere le pigne dagli alberi sono quelle di furto e
danneggiamento.
Si invitano le autorità competenti a vigilare,
all'interno dei parchi, per impedire il furto delle pigne dagli alberi e il danneggiamento dei rami, in quanto le essenze arboree sono una risorsa pubblica e come tale vanno trattate e tutelate, evitando che diventino oggetti alla mercé di singoli interessi privati e traffici commerciali, compiuti senza alcuna autorizzazione e in spregio dei beni comuni.
Si invitano anche i
cittadini ad inoltrare segnalazioni alle autorità competenti (Polizia
municipale, PS, CC), qualora notassero persone, all'interno dei parchi pubblici o lungo le strade, dedite a questo tipo di attività.
Nessun commento:
Posta un commento