martedì 7 aprile 2015

Il comprensorio archeologico Ad Duas Lauros: una occasione per riqualificare la periferia orientale del Comune di Roma

1. IL CONTESTO GENERALE
1.1 Il WWF nel Municipio V di Roma Capitale
L’impegno del WWF per la tutela dell’ambiente e contro l’ulteriore cementificazione degli ex Municipi VI e VII del Comune di Roma, ora accorpati nel nuovo Municipio V di Roma Capitale, e delle aree circostanti, territorio già fortemente urbanizzato, dura ormai da circa 20 anni (vedi in proposito il documento SDO WWF maggio 1994, richiamato nei riferimenti bibliografici).
Nel luglio 2011 è stata costituita la Struttura Territoriale Locale “WWF Pigneto-Prenestino”, che opera nel contesto del Municipio V di Roma con il sostegno e la collaborazione del WWF Italia e della Sezione Regionale WWF del Lazio e in contatto con i Comitati, le Associazioni e i cittadini attivi nel territorio, svolgendo un’attività coordinata in difesa dell’ambiente, della biodiversità e della vivibilità e dando, allo stesso tempo, il proprio contributo per l’attuazione della programmazione del WWF internazionale e nazionale. Dal 1° marzo 2015 la S.T.L si è trasformata in Gruppo Attivo WWF Pigneto-Prenestino nell’ambito del WWF Lazio.
Il presente Dossier elaborato dal WWF Pigneto-Prenestino intende esaminare la situazione urbanistico-ambientale del settore orientale della periferia del Comune di Roma, e la possibilità offerta dal Comprensorio Archeologico “Ad duas lauros”, situato nel territorio del suddetto Municipio V, ai fini della riqualificazione ambientale di questo settore, attraverso la tutela e la valorizzazione degli importantissimi valori naturali, ambientali, paesaggistici e culturali in esso presenti, ritenuta prioritaria dal WWF Pigneto-Prenestino e al centro delle proposte di riqualificazione nell’ambito dell’iniziativa “RiutilizziAmo l’Italia”, promossa dal WWF Italia (a tale proposito è possibile consultare il capitolo 31 del Report “Land Transformation in Italia e nel mondo: fermare il consumo del suolo, salvare la natura e riqualificare le città”)
Il settore orientale della periferia romana, come del resto tutta la periferia della Capitale, è caratterizzato al tempo stesso da un fitto tessuto urbano densamente popolato e povero di verde e servizi, da un elevato livello di inquinamento atmosferico dovuto al traffico veicolare, da un notevole grado di impermeabilizzazione del suolo con pesanti ricadute sul microclima locale (sovratemperature nei mesi estivi), e dalla presenza di beni culturali ed ambientali di notevole importanza. La salvaguardia e la valorizzazione di questi beni è l’occasione per riqualificare l’intero settore urbanistico, attraverso la realizzazione di vasti parchi urbani che interrompano la continuità di tessuto edificato che si estende dal centro storico della città fino alle più lontane periferie oltre il Grande Raccordo Anulare. La realizzazione di detti parchi permetterebbe di migliorare la qualità dell’aria e le condizioni microclimatiche, di realizzare una rete ecologica attraverso corridoi che connettano le aree verdi comprese nel Comprensorio Ad Duas Lauros tra loro e con la Riserva dell’Aniene a Nord e il Parco Regionale dell’Appia Antica a Sud. Importante anche il ruolo che questo sistema di aree protette potrebbe svolgere sotto il profilo sociale-fruitivo-educativo in particolare nei confronti delle giovani generazioni (si veda la tematica del cosiddetto “deficit di natura” di bambini e ragazzi che vivono in contesti urbani).
Nel presente Dossier ricostruiamo la storia urbanistica del settore orientale ed in particolare delle aree del Sistema Direzionale Orientale (SDO) e del Comprensorio archeologico “Ad duas lauros”, che interessa vaste aree dello SDO medesimo all’interno dei Comprensori Tiburtino, Casilino e Centocelle.
Nel testo che segue si fa esplicito riferimento ai territori degli ex Municipi VI e VII, oggi inglobati nel nuovo Municipio V, sia per la particolare criticità ambientale dei territori in questione, sia perché il territorio degli ex 19 Municipi esistenti prima del recente accorpamento è stato preso a riferimento dal nuovo Piano Regolatore Generale di Roma approvato nel 2008 per la verifica e l’adeguamento degli standard urbanistici per verde e servizi.
1.2. Scopi del dossier
Il presente Dossier intende quindi esaminare a distanza di 20 anni lo stato di tutela del Comprensorio “Ad duas lauros”, per verificare cosa sia stato fatto e cosa si intenda fare nei riguardi di questa area di grande interesse archeologico e ambientale, sia in termini di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali in essa presenti, sia come occasione di riqualificazione ambientale ed urbanistica e di tutela della biodiversità nei riguardi dei quartieri adiacenti, fittamente popolati e poveri di verde pubblico (Pigneto, Prenestino, Torpignattara, Quadraro, Cinecittà, Torre Spaccata, Alessandrino, Centocelle, Collatino).