venerdì 21 dicembre 2018

Pedalata e visita guidata a Gabii: illustrazione dei valori naturalistici di Roma est e l'importanza del "Parco che non c'è" per la loro tutela e conservazione

Il parco che non c'è Roma est e Vogli'amo' il Parco Lineare Roma Est organizzano, venerdì 4 gennaio dalle 09.30, una pedalata che partirà da Villa Gordiani e attraverserà Roma est per arrivare, alle ore 11.30, al sito archeologico di Gabii (25 km circa), dove l'archeologa Stefania Favorito racconterà la storia della città di Gabii.

Il WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto-Prenestino partecipa all'iniziativa illustrando l'importanza della tutela del territorio per la conservazione di flora e fauna presente nel quadrante di Roma est. 
Il nostro intervento si terrà a Gabii, all'interno dell'area archeologica.

Per chi non vuole o non può venire in bici l'appuntamento è direttamente alle ore 11.30 all'entrata del sito archeologico, dalla vecchia Prenestina.
 
Grazie alla presenza del Ciclocasale Lsa Centocelle vi sarà possibilità di assistenza ciclomeccanica per chi parteciperà all'iniziativa pedalando. 

domenica 16 dicembre 2018

Campagna One Million Ponds: sopralluogo al Lago di Mistica

Domenica 16 dicembre, nell'ambito della Campagna One Million Ponds per la tutela delle piccole zone umide, i volontari del WWF Roma e Area Metropolitana hanno effettuato un sopralluogo al Lago di Mistica, che si trova all'interno dell'estesa area verde del Comprensorio storico-archeologico di Mistica/Tor Tre Teste/Casa Calda, un lembo di Agro Romano nella periferia orientale di Roma, attraversato dai resti dell'Acquedotto Alessandrino. 
Nel corso del sopralluogo si sono effettuate osservazioni naturalistiche (rilevata la presenza di un Airone cenerino, di Germani reali e di una Nutria al Lago di Mistica), durante le quali si è rinvenuta una evidente traccia della presenza di un mammifero elusivo e dalle abitudini notturne, l'Istrice.
Si sono analizzate anche le numerose criticità e minacce che insistono nell'area, legate alla crescente frammentazione della stessa a causa di opere di urbanizzazione e di espansione edilizia. Tutelare questo settore residuo di Agro Romano è importante sia per la conservazione dei valori naturalistici del sito, che per le potenzialità legate anche ad uno sviluppo sostenibile in sinergia con i valori e le risorse storico-archeologiche di un'area che, insieme ad altre limitrofe (Parco Archeologico di Centocelle, Parco Archeologico di Villa Gordiani), caratterizza in maniera importante il settore orientale della città. 
Il Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana si è più volte occupato dell'area del Comprensorio di Mistica/Tor Tre Teste/Casa Calda, attraverso approfondimenti e con l'elaborazione di lettere e documenti trasmessi alle soprintendenze e alle istituzioni, reperibili a questo link.





Aculeo di Istrice rinvenuto nell'area della Tenuta della Mistica

I resti dell'Acquedotto Alessandrino

venerdì 7 dicembre 2018

Istanza di istituzione del Monumento Naturale per l'ecosistema del lago "ex Snia"

F.T.P. Forum Parco delle Energie

WWF Roma e Area Metropolitana


Italia Nostra Roma


FederTrek


Legambiente Circolo Città Futura


Salviamo il Paesaggio



Roma, 5 dicembre 2018





Al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

All’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Enrica Onorati 

              e p.c. Al Direttore regionale Capitale naturale, parchi e aree protette, Vito Consoli


Oggetto:
Istanza del Forum "Parco delle Energie" con le associazioni ambientaliste per l'istituzione del Monumento Naturale per l'ecosistema del lago “ex Snia” a seguito delle modifiche introdotte con LR 7 del 22.10.18 alla LR 29/97 e s.m.i.


In riferimento all'art.6 della LR 7 della LR 29/97 così come modificato dall'art. 5 della LR n. 7 del 22.10.2018 (BURL n°86, 23.10.2018), con la presente, il Forum Territoriale Permanente “Parco delle Energie”, riconosciuto dalla delibera n. 31 del 26.7.2010 del Consiglio del Municipio Roma 6 (ex 5), che riunisce le principali associazioni impegnate per la tutela dell'ambiente e dei beni comuni nel quartiere Pigneto Prenestino, con le associazioni di Roma WWF, Italia Nostra, Federtrek, Legambiente e Salviamo il Paesaggio, firmatarie della presente istanza

PREMESSO CHE:

- l'area ex Snia Viscosa situata a Roma, via Prenestina 175, è al centro di un quartiere che sconta l'espansione del dopoguerra con un drammatico fabbisogno di verde (4 mq/ab per 15.000 ab/kmq), livelli critici di inquinamento atmosferico e rischi diffusi di allagamento

- il complesso industriale Snia-Viscosa (12 ha) realizzato nel 1922 e dismesso nel 1954, è venduto nel 1990. Nel 1992 la nuova proprietà, nello scavo di un cantiere subito bloccato per abusi, ha intercettato la falda profonda la quale ha colmato lo sbancamento, formando il lago oggi esistente; per il previsto Parco nelle aree ex SDO Tiburtino mai attuato (DGC 533, 9.9.03) l'area è stata quindi oggetto di vari espropri, l'ultimo formalizzato nel 2014

- le valenze storico-paesistiche dell'area preservate nella porzione occidentale, nel “Parco delle Energie” reso accessibile al pubblico, comprendono la pineta piantata nel 1924 dalla Soc.Viscosa, vincolata ex lege 1497/1939 nel 1968 per il “rilevante interesse ambientale”, l'edificio originario dell'asilo aziendale, risanato con progetto di bioarchitettura e dal 2009 destinato a “Casa del Parco”, sede dell'Archivio storico Snia Viscosa dove si conservano la documentazione e i progetti originali della fabbrica, recuperati e vincolati nel 2012 dal MIBACT, che lo rendono, assieme alla ludofficina, agli spazi multifunzionali del “Quadrato”, alle molte attività di cittadini e scuole, un luogo vivo per la socialità e la memoria locale,

Il Forum con le suddette associazioni, WWF, Italia Nostra, Federtrek, Legambiente di Roma, Salviamo il Paesaggio per prevenire la perdita di un ecosistema di eccezionale rilevanza:

CHIEDONO

ai sensi dell’art. 5 della LR. n°7 del 22.10.2018 (BURL n°86, 23.10.2018), l'istituzione del “Monumento naturale” per l'intero ecosistema del lago “ex Snia”, a tutela di habitat e successioni ecologiche di specie autoctone che hanno rinaturalizzato le sponde lacuali e stanno ricolonizzando le restanti aree del complesso; l'organico processo di riequilibrio ecosistemico, che oggi coinvolge l'area sino alle fasce più esterne con funzioni filtro di protezione interposte all'urbanizzato e assicura, con 6 ettari permeabili oltre il lago, servizi ecologici essenziali di ricarica dell'acquifero, mitigazione dei rischi idraulici e supporto di articolate catene trofiche, sta così maturando un mosaico ricco di biodiversità di rango primario nella rete ecologica urbana, il cui interesse per le dinamiche ambientali in atto in simile contesto è di massima rilevanza naturalistica, scientifica e didattica,

a tale scopo DICHIARANO

- l'esistenza del lago e la sua estensione per oltre 10.000 mq sono state formalizzate sia dalla Carta Tecnica Regionale, con mappatura aggiornata al 2005 (CTR 2005, volo 2002) sia dalla Carta Geologica Nazionale così come aggiornata al 2010 (foglio 374 Roma)

- dal 1993 è accertata la fuoriuscita della vena idrica, provocata dallo sbancamento profondo sino a 10 metri (Regione Lazio, Ass.Urbanistica e Ambiente, Nota 14 lug.1993)

- l'alimentazione dall'acquifero profondo è verificata dai livelli piezometrici (Comune di Roma, PRG 2008-Foglio 6, Carte G9/3 Idrogeologica e G9/5 Vulnerabilità Geologica, IGM 2001-Foglio 374 Roma SE) e acclarata da rilievi e campionamenti che certificano l'elevata qualità del corpo idrico, comprovando il carattere perenne del bacino (AA.VV, Acque sotterranee nella città di Roma, Memorie descrittive della Carta geologica 80/2008)

- la Carta della Pericolosità di Roma indica le strade limitrofe all'area, Largo Preneste e via di Portonaccio, “a forte suscettibilità di allagamento” (IGAG-Protezione Civile 2016)

- la campagna di censimento ornitico, condotta dal WWF in collaborazione con il Forum “Parco delle Energie” dal 2014 a oggi, ha rilevato la presenza di 78 specie di uccelli, di cui 30 stabilmente nidificanti e 3 d’interesse comunitario ex Dir.09/147/CE “Uccelli” (Falco pellegrino-Falco peregrinus, Martin Pescatore-Alcedo atthis, Sgarza ciuffetto-Ardeola ralloides) che svernano e trovano rifugio negli ambienti del lago, delle sponde o tra i ruderi dell'ex fabbrica (WWF Fauna e avifauna al lago Ex Snia e Parco delle Energie 2018)

- le popolazioni rilevate di chirotteri di diversa specie (Hypsugo savii, Pipistrellus kuhlii P.pipistrellus e P.pygmaeus) considerate "particolarmente protette" dalla Convenzione di Berna e inserite all'Allegato IV della Dir.92/43, confermano la varietà multifunzionale degli ambienti indisturbati della fabbrica per nidificazione e rifugio (WWF Rilievo Chirotteri 2017)

- la rilevanza naturalistica dell'intero ecosistema è dimostrata dalla comunità faunistica che appare eterogenea e strutturata con avvistamenti di numerosi Invertebrati, bioindicatori altrove scomparsi o in forte rarefazione, quali Coleotteri, Lepidotteri e Odonati (Aeshna mixta, Anax imperator, Crocothemis erythraea, Trithemis annulata), esemplari di tutte le Classi di Vertebrati e Mammiferi quali la Volpe-Vulpes vulpes (WWF 1 febbraio 2015)

- i rilievi sistematici, effettuati per la flora dal 2014 al 2016 in collaborazione con l'Università di Roma Tor Vergata, hanno accertato 11 comunità vegetali e 358 diverse specie botaniche spontanee, tra cui 3 comunità riferibili ad habitat prioritari della Dir.92/43 “Habitat” (formazione erbose di Alysso Sedion albi, matorral arborescenti di Laurus nobilis e percorsi steppici di Thero-Brachypodietea) ubicati sia presso l'ambiente lacuale che tra i ruderi della fabbrica, con solo l'11% di specie esotiche, a fronte del 19% di Roma, che assimilano complessivamente l'area agli ambienti seminaturali originari, caratteristici dell'Agro Romano precedente l'urbanizzazione (C.Battisti G.Dodaro G.Fanelli, Paradoxical environmental conservation: Failure of an unplanned urban development as a driver of passive ecological restoration. Environmental Development 24/2017)

- l'area, che rientra nella rete ecologica di Roma (PRG 2008, Foglio 4/18), svolge pertanto funzioni essenziali di stepping stone, come zona di riproduzione, alimentazione, rifugio e sosta in virtù della disponibilità di risorse trofiche determinata dalla diversità di sistemi ecologici: bacino lacuale, vegetazione igrofila, aree prative, alberi vetusti, zone ruderali

- dal 1994 il complesso della fabbrica compresi i muri perimetrali è parte del patrimonio di Archeologia Industriale del Comune di Roma, tutelato dalla Soprintendenza Capitolina (PRG Carta per la Qualità-foglio 18; Sovrintendenza Capitolina, Parere 1076 del 17.1.13); è inoltre segnalato il bunker della fabbrica, tra i meglio conservati di Roma (L.Grassi, Ricovero antiaereo collettivo Stabilimento Snia Viscosa, SotterraneidiRoma 2014)

- l'intera area ex Snia Viscosa è vincolata dal MIBACT ex lege 431/85 nel compendio “Ad duas lauros” per “l'eccezionale rilevanza archeologica e ambientale” (DM 21.10.1995)

- l'area è indicata dal PTPR adottato da Regione Lazio a “Paesaggio naturale” (Foglio A)

- nel 2016 l'area è stata selezionata dalla Regione Lazio per lo svolgimento della Giornata “ScopriNatura” (Regione Lazio-Direzione Ambiente e Sistemi Naturali, Progetto CSMON-Life 15.05.16), in omaggio alle attività di studio e disseminazione delle conoscenze storico-ambientali che l'Archivio Snia Viscosa e il Forum “Parco delle Energie” hanno promosso negli anni, coadiuvando le ricerche di decine di ricercatori, docenti, tesisti e dottorandi ed organizzando centinaia di laboratori naturalistico didattici per e con le scuole del quartiere.


F.T.P. Parco delle Energie
Roma, via Prenestina, 175 - Roma

WWF Roma e Area Metropolitana
Via Po, 25/C - Roma

Italia Nostra Roma
Via dei Gracchi 187 - Roma

FederTrek
Via S. Giovanna Elisabetta 56 - Roma

Legambiente Circolo Città Futura
Via Alceste Trionfi - Roma

Salviamo il Paesaggio