martedì 24 dicembre 2019

Il Parco di Centocelle per la riqualificazione ambientale dell'intera periferia orientale della città di Roma


In occasione della piantumazione di alcuni alberi nell’area del Parco archeologico di Centocelle, il Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana intende richiamare l’attenzione sull’importanza di questa area come bene culturale e paesistico e come occasione per dotare di verde pubblico i quartieri circostanti e per la riqualificazione ambientale dell’intera periferia orientale della città di Roma.

Nel corso degli anni 90 tutta la parte settentrionale dell’ex aeroporto militare di Centocelle è stata ceduta dallo Stato al Comune di Roma per realizzarvi un parco archeologico, prescritto dai vincoli di tutela archeologici e paesistico apposti sull’area.

Anche dopo un concorso internazionale di idee svoltosi dal 1996 al 1998 si è prevenuti ad un progetto dell’intera area di 136 ettari che copre l’intera area non occupata dalle strutture militari che affacciano su Via di Centocelle. I contenuti del progetto sono stati ripresi dalla pianificazione urbanistica approvata dalla Regione Lazio nel 2006. 

Tuttavia fino ad oggi è stata realizzata solo una porzione di parco su 36 ettari che affacciano su Via Casilina, mentre non riesce a decollare la realizzazione della seconda parte di 18 ettari su Via di Centocelle. Anche il progetto di valorizzazione della Villa della piscina, di età romana e presente nell’area centrale, non riesce a partire.

Sono tuttora presenti gravi criticità riguardanti nell’immediato la sicurezza e la fruibilità dell’area:

·         Accessi insufficienti e non a norma, che rendono difficile anche l’intervento dei mezzi di soccorso

·         La presenza di discariche nel sottosuolo, in particolare quella presente nel “canalone” e nelle cavità sottostanti

·         La mancanza di un piano di prevenzione incendi, reso necessario dalla presenza delle discariche, degli impianti di autodemolizione e delle strutture militari

·         I ritardi nella delocalizzazione degli impianti di autodemolizione presenti nell’area del futuro parco

·         La chiusura al pubblico dei beni culturali presenti: ville romane Ad duas lauros e della piscina, Osteria di Centocelle

Nonostante i ritardi e le criticità nella realizzazione del più grande parco pubblico presente nella periferia orientale della città, il Parco archeologico di Centocelle resta una occasione irrinunciabile per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali presenti, e per la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell’intero settore urbano. E’ quindi necessario richiamare l’attenzione di Roma Capitale, della Regione e del Mibact nei riguardo di questo progetto e delle criticità ad esso attinenti. 

Messi a dimora 4 nuovi alberi al Parco di Centocelle

Gli attivisti del Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana e quelli di 100eacapo hanno messo a dimora quattro nuovi piccoli alberi al Parco di Centocelle, nella fattispecie si tratta di tre filliree e un olivastro, tutte essenze autoctone e resistenti anche nella stagione estiva. 
Le nuove piccole alberature, insieme a quelle piantate qualche domenica fa dalle Brigate Verdi e da 100eacapo, verranno seguite e innaffiate dai volontari anche in estate, affinché sopravvivano alla stagione calda e secca e possano crescere nel corso degli anni.
Questo gesto simbolico della messa a dimora di nuovi alberi, a cui ne seguiranno altri affinché l'area venga progressivamente alberata, vuole anche essere di stimolo per l'amministrazione e le istituzioni preposte affinché, con l'anno nuovo, si giunga finalmente alla risoluzione delle criticità (realizzazione del secondo lotto del parco, musealizzazione delle ville romane, delocalizzazione degli autodemolitori in regola e delle attività non compatibili, piano di prevenzione incendi, bonifica del canalone e delle aree inquinate in prossimità degli autodemolitori) e alla riqualificazione del parco tanto attesa dai cittadini del settore orientale della città.








 

venerdì 13 dicembre 2019

Annullata iniziativa al Parco di Centocelle

La visita guidata e la piantumazione di alberi organizzata per domani 14 dicembre al Parco di Centocelle è annullata e rimandata a data da destinarsi, causa maltempo e ordinanza di chiusura dei parchi per il 13, 14 e 15 dicembre.

martedì 10 dicembre 2019

Sabato 14 dicembre, visita guidata e messa a dimora di alberi al Parco di Centocelle

Sabato 14 dicembre appuntamento al Parco di Centocelle, alle 09.30, per una visita guidata nel corso della quale illustreremo i valori naturalistici e le criticità dell'area.
Al termine della visita metteremo a dimora alcuni alberi autoctoni (sughere, olivastri e filliree) insieme agli attivisti delle Brigate Verdi e di 100eacapo. Vi aspettiamo!

sabato 30 novembre 2019

Una dozzina di nuovi alberi messi a dimora stamattina presso gli orti di Innesti Urbani

Si è tenuta stamattina, lungo il vialetto che da via Dignano d'Istria consente l'accesso agli orti di Innesti Urbani, la piantumazione di una dozzina di nuovi alberi, in prossimità di quello che sarà uno dei futuri ingressi del Parco Lineare Roma Est, tanto atteso e reclamato dai cittadini del quadrante orientale della città.
L'iniziativa si è svolta insieme agli attivisti del Comitato per il parco che non c'è Roma Est, di Innesti Urbani, delle Brigate Verdi (che hanno fornito più di metà degli alberi messi a dimora) e di Alberi in periferia, con la partecipazione anche di singoli cittadini.
L'auspicio condiviso da tutti i presenti è che al gesto simbolico ma concreto dei cittadini, faccia seguito l'impegno delle amministrazioni affinché quest'area verde di oltre 30 ettari, oggi abbandonata al degrado, possa finalmente diventare uno dei tasselli di quel parco lineare tanto atteso, promesso ai cittadini fin dal 2005, all'interno del quale sono presenti anche importanti testimonianze archeologiche d'epoca romana.
Al termine della bella ed assolata mattinata dedicata alla piantumazione, ha fatto seguito una partecipata riunione degli stessi attivisti, delle associazioni e dei cittadini presenti, per confrontarsi e per coordinare l'organizzazione di altri incontri e di altre attività future che si svolgeranno a breve, sempre nel settore orientale della città.












mercoledì 20 novembre 2019

Sabato 30 novembre alle ore 10.00: piantumazione di alberi nei pressi di uno dei futuri ingressi del Parco Lineare Roma Est


Sabato 30 novembre, alle ore 10.00, attivisti del Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana, in collaborazione con il Comitato “Il parco che non c’è Roma Est” e con “Innesti Urbani”, pianteranno alcuni piccoli alberi nei pressi di uno dei futuri ingressi del Parco LineareRoma Est, in via Dignano D’Istria (nei pressi di Villa Gordiani), replicando l’analoga iniziativa promossa il 13 ottobre scorso, quando furono messi a dimora cinque piccoli alberi.


Il WWF sostiene i cittadini e i comitati che da anni si impegnano per ottenere la realizzazione di un parco fondamentale sia per la valorizzazione dei beni storici e archeologici che contiene, che per la riqualificazione ambientale del settore orientale di Roma, grazie al suo ruolo di corridoio verde tra la campagna romana e il centro dell'Urbe, parallelo a quelli costituiti dal parco dell'Appia Antica e dalla Riserva della Valle dell'Aniene.


Gli alberi vivono e crescono utilizzando elementi naturali: creano le molecole del legno di cui sono costituiti essenzialmente grazie all’acqua, all’energia del sole e all’anidride carbonica (CO2) che sottraggono all’atmosfera. Piantare alberi aiuta a combattere l’effetto serra responsabile dei cambiamenti climatici. Gli alberi inoltre ci forniscono ossigeno (O2) e assorbono le polveri sottili responsabili di inquinamento atmosferico e problemi per la salute dell’uomo.


lunedì 21 ottobre 2019

Sopralluogo al Parco di Mistica

Sopralluogo dei volontari del WWF stamattina al parco e al lago di Mistica, insieme a cittadini del posto che da anni seguono le vicende dell'area. 
Abbiamo consigliato la posizione migliore dove poter realizzare un capanno per il birdwatching. Occorre migliorare la fruizione del parco da parte dei cittadini e tutelare e valorizzare la ricca biodiversità legata alla presenza del lago, che potrebbe svolgere anche importanti funzioni educative (ad esempio per le scolaresche del quartiere). 
Con la realizzazione di nuovi accessi e percorsi ciclo-pedonali, la valorizzazione della via Francigena e dei monumentali resti dell'Acquedotto Alessandrino e la realizzazione di un capanno per il birdwatching in prossimità del lago si può aumentare sensibilmente la fruizione del sito, un'importante polmone verde a vocazione agricola e pastorale all'interno di un quadrante densamente urbanizzato e con significative criticità legate ad inquinamento e qualità dell'aria quale è Roma est.


Lago di Mistica

Lago di Mistica

Aculeo di Istrice

domenica 13 ottobre 2019

Messi a dimora 5 piccoli alberi al Parco Lineare Roma Est, durante la Giornata del Camminare di FederTrek

Stamattina i volontari del Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana hanno messo a dimora cinque piccoli alberi al Parco Lineare Roma Est, quattro nell'area degli orti sociali "Innesti urbani" (i cui volontari si occuperanno della loro cura nel tempo) e uno all'interno del futuro parco.
Il tutto durante la Giornata del Camminare di FederTrek, organizzata insieme ai comitati di cittadini (Vogliamo il Parco Lineare Roma Est e il Parco che non c'è) che da anni si impegnano e chiedono alle amministrazioni della città la realizzazione di un parco fondamentale sia per la valorizzazione dei beni storici e archeologici che contiene, che per la riqualificazione ambientale del settore orientale di Roma.
Nel pomeriggio i volontari del WWF si sono spostati al Lago ex Snia, dove hanno partecipato alla giornata di mobilitazione organizzata dal Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie per chiedere alla Regione Lazio l'istituzione del Monumento Naturale.

























venerdì 11 ottobre 2019

Domenica 13 ottobre volontari del WWF Pigneto Prenestino alla Giornata del Camminare

Domenica 13 ottobre, nell'ambito della Giornata del Camminare organizzata come ogni anno da Federtrek, attivisti del Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana incontreranno al Parco della Serenissima, nel V Municipio, i volontari dei comitati e delle associazioni locali che si battono per la realizzazione del Parco Lineare di Roma Est. Nell'occasione gli attivisti del WWF metteranno a dimora quattro alberelli di specie autoctone. 
L'area su cui dovrebbe sorgere il Parco Lineare di Roma Est può essere considerata un importante corridoio verde tra la Campagna romana e il centro dell'Urbe, parallelo a quelli costituiti dal parco dell'Appia Antica e dalla Riserva della Valle dell'Aniene, ed esteso da Porta Maggiore attraverso il Parco dell'Ex Snia Viscosa, il Parco della Serenissima e altre importanti aree verdi fino all'area archeologica di Gabii, ben oltre il Grande Raccordo Anulare. Nel tratto a cavallo dell'A24 tra Largo Preneste e la Cervelletta si estende quello che è stato denominato "Parco dell'Oblio", oggetto dell'omonimo Dossier pubblicato dal WWF nel 2018, e così denominato perché composto da aree destinate a parco pubblico da diversi provvedimenti amministrativi al momento non ancora attuati. 
Il recente interesse da parte di cittadini ed istituzioni per la realizzazione del Parco della Serenissima, che rientra nell'area in questione, ci induce a voler suggerire nonostante tutto di ribattezzare il Parco dell'Oblio come Parco della Via Collatina Antica, importante settore del più esteso Parco Lineare di Roma Est
Auspichiamo che i quattro piccoli alberi che pianteremo domenica possano crescere insieme alla realizzazione del Parco, permettendo così la salvaguardia e la valorizzazione dei beni ambientali, naturalistici e archeologici presenti e contribuendo alla riqualificazione del settore orientale di Roma.

mercoledì 9 ottobre 2019

Sabato 12 ottobre 2019 mattina riapre al pubblico il Mausoleo di Sant’Elena


Il Mausoleo di Sant’Elena dopo anni di lavori e restauri viene aperto al pubblico con una cerimonia civile e religiosa che si svolgerà sabato 12 ottobre 2019 in via Casilina 641.

Il Mausoleo, che si erge a fianco dei resti dell’antica basilica costantiniana e sopra l’area delle Catacombe dei S.S. Marcellino e Pietro, è il cuore del Comprensorio “Ad duas lauros”, tutelato con vincolo paesistico apposto con D.M. 24.10.1995. 
Il Comprensorio si estende nella periferia orientale di Roma compresa tra Porta maggiore e Viale Togliatti, dal Torrione sulla via Prenestina fino al Parco archeologico di Centocelle, comprendendo l’area della ex Snia Viscosa con il suo laghetto, l’area del Comprensorio Casilino SDO, la Villa dei Gordiani, l’Acquedotto Alessandrino a Torpignattara ed infine la Batteria di Porta Furba. 
Il comprensorio racchiude le ultime parti di campagna romana ancora presenti tra quartieri densamente edificati e poveri di verde pubblico, e contiene beni archeologici e antichi casali della campagna romana meritevoli di salvaguardia e valorizzazione. Si tratta di aree non edificate, in parte delle quali sono già stati realizzati o progettati parchi pubblici, e rispetto alle quali il Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana ha realizzato un Dossier, consultabile al sottostante link:


Nel Dossier vengono peraltro documentati i rilievi dell’avifauna presente rilevati nelle singole aree del Comprensorio. 
Il WWF Pigneto Prenestino accoglie quindi con soddisfazione l’apertura del Mausoleo di sant’Elena, che riporta all’attenzione dell’intera città di Roma l’importanza del Comprensorio archeologico Ad duas lauros e della necessità della sua salvaguardia e valorizzazione nella direzione della riqualificazione ambientale della periferia orientale di Roma Capitale.

lunedì 7 ottobre 2019

Attività con le scuole del quartiere

Abbiamo ripreso le attività di divulgazione dei temi ambientali nelle scuole del quartiere. Oggi abbiamo parlato di birdwatching, biodiversità e tutela ambientale a tre classi della Scuola Giulio Cesare del Pigneto. 

Molto attenti e motivati i giovani alunni, che insieme alle insegnanti hanno fatto molte domande dimostrando interesse per i temi trattati.