lunedì 29 febbraio 2016

Incontro alla Scuola Trilussa di via Anagni

Stamattina gli attivisti del WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino sono stati alla scuola Trilussa di via Anagni, dove hanno tenuto un incontro dedicato al birdwatching con le classi quinte. Anche in questa occasione i bambini hanno mostrato molto interesse e hanno posto domande molto pertinenti. 
Oltre alla proiezione di una presentazione fotografica in power point delle specie di uccelli che si possono avvistare nei parchi romani, sono stati proiettati dei video da noi girati nel corso dei monitoraggi (quello con la volpe, la poiana e il cormorano avvistati al Lago ex Snia) e abbiamo ascoltato alcuni versi delle specie più comuni. 
E' stata anche un'occasione per parlare di conservazione della natura, degli habitat e degli ecosistemi, e per mostrare agli alunni la ricchezza e le potenzialità dei parchi e delle aree verdi del nostro territorio. 
A breve altri incontri in altre scuole.










venerdì 26 febbraio 2016

Istituzione di nuovi Monumenti Naturali nel Lazio. Una scelta positiva e opportuna per la tutela della natura

Il WWF LAZIO scrive alla Regione per chiedere attenzione anche per il lago dell’area Ex Snia all’interno del Comune di Roma.


Come WWF Lazio abbiamo accolto con estremo favore la scelta della Regione Lazio di tutelare nuove piccole porzioni di territorio pregiate dal punto di vista ambientale attraverso l’istituzione dei Monumenti naturali. Questa volta hanno beneficiato di tale provvedimento cinque aree:
‘Superfici calcaree con impronte di dinosauri’ presso il sito ex cava Petrianni a Sezze, dell’Area sorgiva del Monticchio a Sermoneta, della Scogliera cretacica fossile di Rocca di Cave, l’area limitrofa a Civita di Bagnoregio denominata ‘Balza di Seppie’ nel comune di Lubriano e i Laghetti Semblera a Monterotondo.
“Riteniamo questa una buona modalità per preservare piccole porzioni di territorio altrimenti esposte a possibile e irrimediabile degrado – ha dichiarato Andrea Filpa Delegato del WWF Italia per il Lazio – e siamo sicuri che tale strada possa essere percorsa in breve tempo anche per altre aree egualmente importanti, soprattutto se accerchiate da un cemento sempre più soffocante come quelle, ad esempio, all’interno del Comune di Roma”
Un esempio in tal senso è senz’altro quello dell’area del Lago dell'Ex Snia Viscosa, nel Municipio Roma V, per la quale, in data 6.8.2014, il Consiglio della Regione Lazio approvò all'unanimità l'Ordine del Giorno n. 174 con il quale, recependo le richieste presentate dal Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, si impegnava il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore competente ad avviare le procedure  per l'apposizione del vincolo di tutela come monumento naturale all'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa, "affinché ne venga garantita la salvaguardia e la tutela delle acque, della flora e della fauna che vi si trovano ora stanziate e del territorio contermine". 
Probabilmente la mancata inclusione dell'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa tra i monumenti naturali ultimamente proposti è una conseguenza dei tempi tecnici necessari per l'istruttoria. Cogliamo comunque l'occasione per confermare che il WWF Lazio, attraverso le attività sul territorio del Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino, sostiene con forza la richiesta di istituzione di questo Monumento Naturale.
E’ per questo motivo che abbiamo scritto una lettera All’Assessore ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio Mauro Buschini e alla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio per sollecitare la definizione della procedura di questo Monumento Naturale.
“Sappiamo tutti che molte altre potrebbero essere le aree pronte a diventare Monumenti Naturali – conclude Filpa - ad esempio lungo i fiumi Tevere e Aniene, la Frasca di Civitavecchia, le ultime dune residue sul nostro litorale non ancora protette, Vulci ecc. C’è quindi ancora tanto da lavorare in questo senso. Chiediamo allora alla Regione Lazio che, almeno per i percorsi già attivati, i tempi burocratici e politici per l’approvazione del vincolo di tutela possano essere i più brevi possibili”.
Questa piccola area è situata in un contesto urbano con forti criticità dal punto di vista ambientale, con una densità abitativa tra le più alte d'Italia, elevati livelli di impermeabilizzazione del suolo con conseguenti ricadute sul microclima locale, elevatissimi livelli di inquinamento atmosferico e acustico e una disponibilità di verde pubblico per abitante inferiore agli standard urbanistici previsti per legge.
Eppure, nel corso degli ultimi anni, è diventata di straordinaria importanza naturalistica tanto che, nel corso di monitoraggi effettuati negli ultimi mesi, ornitologi e birdwatcher hanno rilevato la presenza di ben 64 specie di avifauna e che il lago dell'Ex Snia Viscosa, unitamente al territorio circostante, costituisce un'area di sosta molto importante nell'ambito dei corridoi ecologici identificati nel settore orientale di Roma.


Roma, 26 febbraio 2016

Informazioni stampa:
Cesare Budoni – 349 604097

 

Istituzione nuovi Monumenti Naturali. Mancato inserimento nella lista dell’area del Lago dell’Ex Snia Viscosa (Roma)

All’Assessore Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio Mauro Buschini
Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma

Alla Direzione Regionale Ambiente e Sistemi Naturali della Regione Lazio
Via del Pescaccio 96-98 – 00166 Roma 


Roma, 24.02.2016

Abbiamo appreso da organi di comunicazione che  l'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio ha proposto l'istituzione di cinque nuovi monumenti naturali nel territorio regionale. Accogliamo con favore la notizia, di per sé molto positiva, ma non possiamo non sottolineare il fatto che nella lista non è incluso il Lago dell'Ex Snia Viscosa, nel Municipio Roma V, nonostante in data 6.8.2014 il Consiglio della Regione Lazio abbia approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno n. 174 con il quale, recependo le richieste presentate dal Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, si impegnava il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore competente ad avviare le procedure  per l'apposizione del vincolo di tutela come monumento naturale all'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa, "affinché ne venga garantita la salvaguardia e la tutela delle acque, della flora e della fauna che vi si trovano ora stanziate e del territorio contermine". 
A testimonianza dell'importanza naturalistica dell'area in questione, è sufficiente notare che nel corso di monitoraggi effettuati negli ultimi mesi, ornitologi e birdwatcher hanno rilevato la presenza di ben 64 specie di avifauna e che il lago dell'Ex Snia Viscosa, unitamente al territorio circostante, costituisce un'area di sosta molto importante nell'ambito dei corridoi ecologici identificati nel settore orientale di Roma.
E' opportuno segnalare che il contesto urbano nel quale si trova l'area di cui trattasi presenta forti criticità dal punto di vista ambientale, con una densità abitativa tra le più alte d'Italia, elevati livelli di impermeabilizzazione del suolo con conseguenti ricadute sul microclima locale, elevatissimi livelli di inquinamento atmosferico (tra i più elevati della città di Roma) e acustico e una disponibilità di verde pubblico per abitante inferiore agli standard urbanistici previsti per legge.
In questo quadro di criticità vanno segnalate le minacce di trasformazione urbanistico-edilizia cui l'area del lago è stata recentemente soggetta (progetto "relitti urbani"), la mancata realizzazione del Parco Prenestino proposto nel 2003 dal Comune di Roma nonché il mancato avvio della realizzazione della parte di parco che lo stesso Comune di Roma si era riproposto di realizzare nell'agosto del 2014, in occasione dei provvedimenti d'urgenza resisi necessari per impedire la revoca dell'esproprio effettuato nel 2004 per la realizzazione del citato Parco Prenestino. Da sottolineare, infine, che la realizzazione di un Parco pubblico sull'intera area è stata prevista dai vigenti strumenti urbanistici, quali il Piano Particolareggiato Tiburtino SDO e il PRG del 2008. 
E' probabile che la mancata inclusione dell'area del Lago dell'Ex Snia Viscosa tra i monumenti naturali proposti sia conseguenza dei tempi tecnici necessari per l'istruttoria, cogliamo comunque l'occasione per confermare che il WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino sostiene con forza la richiesta di istituzione del Monumento Naturale, promossa dal Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie e accolta all'unanimità dal Consiglio della Regione Lazio con il citato Ordine del Giorno 174 del 6.8.2014.

La sollecita definizione della procedura per l'istituzione del Monumento Naturale è resa necessaria dal valore naturalistico dell'area in questione, dal contesto urbano in cui il lago è inserito, dalle minacce di distruzione del lago medesimo e dell'ecosistema circostante e dai ritardi del Comune di Roma nel completare la realizzazione del Parco.

Si ringrazia per l’attenzione e si rimane a disposizione per ogni chiarimento.

Andrea Filpa
Delegato WWF Lazio

mercoledì 24 febbraio 2016

Balestrucci, Folaghe e Falchi pellegrini al Lago ex Snia

Quest’anno, in evidente anticipo rispetto agli scorsi anni, sono già arrivati i Balestrucci al Lago ex Snia.
Li abbiamo avvistati stamattina, durante uno dei nostri consueti monitoraggi dell’avifauna che frequenta i parchi pubblici e le aree verdi del Municipio Roma V.
Il Balestruccio (Delichon urbicum) è un uccello migratore della famiglia delle rondini, si ciba di insetti e costruisce il nido principalmente sotto le grondaie.
Merlo albino al Lago ex Snia
In questi stessi giorni abbiamo registrato la presenza, nello stesso sito, di un Merlo albino, quasi totalmente bianco, a parte qualche striatura nera sulla coda (l’ultimo esemplare simile, sul territorio di Roma, fu avvistato circa 2 anni fa a Villa Borghese e al Parco Regionale Urbano di Aguzzano).
E già da alcuni giorni è arrivata anche una coppia di Folaghe, che anche lo scorso anno si fermarono per nidificare (insieme a Germani reali, Gallinelle d’acqua e Tuffetti, queste ultime 3 specie stanziali).
Oltretutto in queste sere di monitoraggi abbiamo avuto l’occasione di registrare e apprezzare gli spettacolari attacchi che almeno una coppia di Falchi pellegrini sferrano a bassa quota sopra l’area del Parco delle Energie, sulle migliaia di Storni che rientrano nei dormitori. Mentre i pellegrini si gettano nella mischia degli Storni, questi ultimi danno luogo a particolari danze ed evoluzioni nel cielo, per confondere il predatore e provare così a sfuggire agli attacchi dello stesso. In diverse occasioni abbiamo osservato che le predazioni vanno in porto quando i pellegrini concentrano i loro attacchi sugli ultimi sparuti gruppi di Storni che, meno numerosi rispetto ai primi, fanno rientro verso il centro città. In questi casi la loro azione di dissuasione e di contrasto agli attacchi del pellegrino è assai meno efficace, e quasi sempre qualche esemplare finisce negli artigli del predatore. 
Falco pellegrino al Parco delle Energie
Altro dato interessante cui assistiamo è rappresentato dalle lotte ingaggiate in volo tra i Gabbiani reali e le Cornacchie grigie con i Falchi pellegrini, ossia le consuete azioni di mobbing che piuttosto spesso osserviamo, anche in tutti gli altri siti che monitoriamo (più frequentemente operate dalle Cornacchie grigie, nei confronti dei rapaci).
Il Lago ex Snia, ancora una volta, si caratterizza non solo per essere al centro di un sistema di corridoi ecologici che mettono in connessione le aree verdi della zona (e limitrofe), ma è anche un sito importante per il transito e la sosta di numerose specie di migratori.
Un motivo in più per rivendicare la necessità che sia tutelato, protetto e che venga al più presto istituito il Monumento Naturale.


mercoledì 17 febbraio 2016

Incontro presso la Scuola Enrico Toti.

Proseguono, con intensità ed interesse, le iniziative del WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino nelle scuole del quartiere. 
Stamattina siamo stati alla Scuola Enrico Toti di via del Pigneto, e anche in questa occasione abbiamo parlato ai ragazzi di birdwatching, di biodiversità e della conservazione della natura. Dopo la chiacchierata in aula, accompagnata dalla proiezione di video, delle foto e dall'ascolto dei versi degli uccelli che è possibile osservare in città, insieme ai bambini siamo scesi in cortile e abbiamo allestito alcune mangiatoie. 
Anche in questo caso gli alunni si sono presentati all'incontro ben preparati, e alla fine il loro entusiasmo ha contagiato anche noi, spingendoci a proseguire nell'impegnativo ma stimolante cammino che abbiamo intrapreso con le scuole e le giovanissime generazioni.








L'allestimento delle mangiatoie