sabato 23 settembre 2023

Osservazioni al Masterplan del Parco di Centocelle

In data 22.9.2023 abbiamo inviato al Presidente e agli Assessori all'Ambiente e all'Urbanistica del V Municipio le osservazioni del WWF Roma - Municipio V al Masterplan del Parco Archeologico di Centocelle. Di seguito il testo delle Osservazioni:



WWF Roma e Area Metropolitana – Municipio Roma V

Masterplan del Parco Archeologico di Centocelle

Osservazioni del WWF Roma - Municipio V

Il 18 luglio 2023 Roma Capitale ha presentato pubblicamente il Masterplan sul Parco Archeologico di Centocelle, presso la Casa della Cultura del V Municipio a Villa De Sanctis, e successivamente sul sito web comune.roma.it, in data 6 settembre 2023.

Il WWF Roma e Area Metropolitana - Municipio V esprime apprezzamento per le principali indicazioni contenute nel suddetto Masterplan, in particolare per le previsioni di realizzazione del secondo stralcio di Parco, di circa 18 ettari (che si aggiungerebbero ai 34 ettari del primo stralcio, già realizzato), di forestazione con la messa a dimora di 500 alberi e di apertura di nuovi ingressi e percorsi, sottolineando allo stesso tempo l'esigenza di dare attuazione concreta a tali previsioni in tempi rapidi e certi, nonché di provvedere alla manutenzione degli alberi che saranno piantati, per evitare che subiscano lo stesso triste destino delle decine di alberi messi a dimora nel Parco negli anni scorsi i quali, a causa della mancanza di innaffiamento e cura nella crescita, non sono sopravvissuti alla siccità estiva.

Il WWF ritiene, inoltre, necessario che le previsioni del masterplan vengano inserite in un più ampio Progetto di Parco e che vengano perseguiti i seguenti obiettivi prioritari ineludibili:

1) Completamento del Parco nella sua intera estensione, pari a 126 ettari, una superficie superiore a quella di Villa Borghese, così come previsto nel Piano Particolareggiato adottato dal comune di Roma nel 2003 e approvato dalla regione Lazio nel 2006. Tale Piano è peraltro decaduto nel 2016, si rende quindi necessario dotare il Parco di un nuovo strumento urbanistico attuativo;

2) Bonifica dei rifiuti interrati presenti sotto la cosiddetta "tagliata", già prevista con apposita ordinanza dell'allora Sindaca di Roma nel 2017, e delle altre discariche presenti nel perimetro del Parco;

3) Delocalizzazione degli autodemolitori ancora presenti su Viale Palmiro Togliatti e Via di Centocelle, alcuni dei quali interessati dal devastante incendio del 9 luglio 2022;

4) Interventi per garantire un'adeguata prevenzione degli incendi.

Il WWF ha già presentato diversi documenti negli anni passati, tra i quali il documento "Le richieste del WWF per il Parco Archeologico di Centocelle" pubblicato nel giugno 2018, che si allega alla presente.

Il perseguimento di tutti gli obiettivi menzionati è necessario per la compiuta realizzazione del Parco Archeologico di Centocelle, area verde di fondamentale importanza per la periferia orientale della Capitale, per i suoi eccezionali valori archeologici, paesaggistici e naturalistici. Per quanto riguarda l'aspetto naturalistico, il WWF sottolinea l'importanza del Parco di Centocelle come corridoio ecologico, da un lato con gli altri parchi inclusi nel Comprensorio Archeologico Ad Duas Lauros (oltre al Parco di Centocelle, Villa De Sanctis, Parco Somaini, Villa Gordiani, Parco delle Energie) e dall'altro con le aree verdi del "Parco delle Ville Romane", ovvero il Pratone di Torre Spaccata e Villa Flaviana. Oltre che come importante tassello della Rete Ecologica, il parco di Centocelle spicca anche per i valori naturalistici che contiene al suo interno, sia botanici che faunistici, basti pensare alle 210 specie vegetali censite durante il Bioblitz del 28 aprile 2019 organizzato dal WWF (da segnalare la presenza di alcune specie di orchidee, come la Serapias Parviflora) e alle tante specie di avifauna prativa e non solo, presenti come ad esempio la cappellaccia (specie in  diminuzione in tutta Europa), l'allodola, il beccamoschino, il saltimpalo, lo stiaccino, lo strillozzo, il gheppio, il fagiano, l'averla capirossa, il culbianco, il codirosso spazzacamino, il pettirosso, il fringuello, il luí piccolo, la rondine, il rondone, il verdone, il verzellino e la ballerina bianca, occasionali l'upupa e il beccaccino (pozza invernale); oltre a specie faunistiche come la luscengola (sauro serpentiforme) e tra gli insetti la Cercopis Vulnerata




giovedì 14 settembre 2023

Il Sindaco Gualtieri all'Ex Snia

Mercoledì 13 settembre il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha visitato l'area dell' Ex Snia Viscosa. Di seguito il comunicato del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie:

Il sindaco Gualtieri invitato a visitare il Lago Bullicante nell’area Ex SNIA, durante il suo sopralluogo a un cantiere su via di Portonaccio.

Ribadita dagli attivisti del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie la richiesta d’esproprio dei ruderi dell’ex fabbrica per costituire un unico parco archeologico naturalistico.

Un improvvisato comitato di accoglienza organizzato dal Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie, con lo striscione “Parco ora, subito, adesso” ha accolto il Sindaco Gualtieri nel corso del suoo sopralluogo su Via di Portonaccio a chiusura dei lavori per la messa in sicurezza del sottovia ferroviario e del marciapiede, opere attese da anni. Contenti di questo risultato realizzato si è voluto ricordare l'impegno assunto in Campidoglio il 5 giugno, giornata mondiale dell'Ambiente, a ricevere e ascoltare gli abitanti dei quartieri di questa zona, per perseguire l’esproprio per pubblica utilità dell’ex-SNIA e scongiurarne la cementificazione.

Il Forum ha fatto presente che Roma deve saper affrontare l'emergenza climatica e di salute pubblica. Questo è fuori di dubbio una priorità per chi governa. Ma non si intravedono politiche concrete per soluzionie efficaci. Le scelte urbanistiche nella zona est devono fare i conti con le isole di calore e l'aria velenosa: i dati scientifici pongono un quadro micidiale per la salute degli abitanti. La mancanza di verde pubblico, l’impossibilità di ritrovare la natura sotto casa di ognuno sono le conseguenze della pesante cementificazione e della continua erosione del territorio.

Grazie anche all’interlocuzione del Presidente del Municipio V Caliste, il Sindaco per la prima volta ha visitato l’area del Monumento Naturale, dichiarando: "Questa parte qui non la tocca nessuno”. Sull’area ancora in mano al gruppo Pulcini, sulla quale incombe un recente permesso a costruire, rilasciato dal PAU, che mette a rischio l’intero ecosistema, ha detto: "Stiamo cercando di trovare la soluzione più green possibile. Quella non è una nostra area, è un’area privata, ci sono cose che si possono fare e altre che non si possono fare".

Il Forum ha ribadito che la soluzione è alla portata di mano della Giunta Gualtieri: il completamento dell'esproprio degli ultimi ettari dell'Ex-SNIA qui e ora, ossia proprio nell’anno del Centenario della sua fondazione. Un progetto sul quale è stata ribadita la richiesta di aprire un percorso concreto con il territorio coinvolgendo il Sindaco in prima persona. Questa vicenda rappresenta inequivocabilmente una cartina tornasole per il perseguimento degli obiettivi sul Clima, che sono stati illustrati come prioritari per il Campidoglio.

Dopo che la Regione Lazio capitanata da Rocca ha affossato la possibilità di allargare la tutela ambientale all’intero perimetro della vecchia fabbrica, non rimane che espropriare le sue rovine per la realizzazione di un grande parco archeologico naturalistico atteso da trenta anni. 

Il Forum, insieme a migliaia di abitanti e comitati, si impegnerà per determinare le scelte politiche della maggioranza di centro-sinistra sul futuro ecologico di Roma a partire da questa lotta.

Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie




lunedì 10 luglio 2023

Verso la cabina di regia per il Parco LineaRe di Roma Est

Giovedì 6 luglio presso la sede dell' associazione Sguardoingiro, a Via Pisino 30, si è tenuta una riunione convocata dal Comitato per il Parco LineaRe di Roma Est, per organizzare la partecipazione delle realtà territoriali alla Cabina di Regia proposta da Roma Capitale nello scorso mese di gennaio.

Oltre al comitato organizzatore e al WWF Roma e Area Metropolitana - Municipio V erano presenti Italia Nostra, l'Associazione Culturale Feronia, la Rete Associazioni Valle dell' Aniene e i Comitati Nuova Ponte di Nona e Colle degli Abeti. 

Nel corso della riunione si è deciso di raccogliere documenti e progetti presentati dalle diverse realtà locali, come base delle proposte da presentare a Roma Capitale.

Come WWF abbiamo confermato la volontà di collaborare al processo per la realizzazione del Parco LineaRe di Roma Est e abbiamo messo a disposizione il Dossier che abbiamo pubblicato nel 2018, impegnandoci a revisionarlo e aggiornarlo laddove necessario.





lunedì 3 luglio 2023

Il Pratone di Torre Spaccata a Roma deve essere un parco: sì a una Capitale capace di futuro


3 luglio 2023 - Roma - Il Pratone di Torre Spaccata deve essere un parco. Sì a una Capitale capace di futuro, no a nuovo consumo di suolo. Video realizzato dal WWF Roma e Area Metropolitana e dal Comitato per il Pratone di Torre Spaccata Parco.

Frequentemente - riguardo al territorio di Roma Capitale - politici, amministratori e tecnici hanno espresso risolute dichiarazioni favorevoli al consumo zero di nuovo suolo, in quanto la città è già stata negli ultimi decenni cementificata oltre ogni ragionevole misura. Nella pratica quotidiana invece si continua inesorabilmente a consumare suolo. Un caso emblematico (purtroppo non isolato) è quello del cosiddetto “Pratone di Torre Spaccata” sul quale il PRG del 2003-2008 prevede costruzioni per ben 600mila metri cubi su 18,5 di Superficie Utile Lorda. Si parla di un lembo di agro romano per un totale di 58 ettari di verde. L’area si estende tra i quartieri di Torre Spaccata - da cui il nome con cui molti lo conoscono - Cinecittà Est e il Lamaro


Una veduta dall'alto di una parte del Pratone con Monte Cavo sullo sfondo se

Un’area vocata a verde pubblico, che custodisce un vero tesoro di storia e biodiversità, malgrado l’uso improprio che nel corso degli anni ne è stato fatto, divenendo spesso luogo di abbandono di rifiuti. All’interno del Pratone sono state rinvenute e documentate emergenze archeologiche di grande rilievo, portate alla luce dalla Sovrintendenza Capitolina tra il 2000 e il 2005, documentate in un grande tomo edito nel 2008 e curato da Patrizia Gioia e Rita Volpe che condussero gli scavi. Purtroppo, tali evidenze non sono valse ai fini dell’apposizione del vincolo sull’area, nonostante le richieste avanzate in questo senso negli anni da associazioni e cittadini. Eppure il Pratone nel tempo è anche divenuto un vero e proprio scrigno di biodiversità, che volontari ed esperti sono riusciti a censire, individuando sicuramente: oltre 200 specie vegetali e 60 specie animali, tra cui alcune protette da specifiche misure normative, come nel caso del falco Pellegrino (Falco peregrinus) e della luscengola (Chalcides chalcides).

E' necessario che il Pratone invece di essere coperto dal cemento rimanga uno spazio verde 

Il Pratone di Torre Spaccata è quindi uno degli ultimi lembi di Agro Romano che fino ad oggi ha resistito alle varie ondate edificatorie, rappresentando una straordinaria potenzialità per il quadrante di Roma Sud-Est, tra i più densamente abitati della città. La Capitale è infatti una città che consuma suolo arrivando a impermeabilizzare 100 ettari l’anno, senza essere in grado di garantire ai cittadini il rispetto della quota verde di 9 mq/abitante, standard minimo stabilito per legge, generando un pesante impatto sociale. “Il Comitato per il Pratone di Torre Spaccata Parco – dichiara Stefano Becchetti Presidente del Comitato - in sinergia con molte realtà della rete delle associazioni di quartiere e con tutte quelle associazioni e comitati che si battono per vertenze simili, chiede dal 2019 all’amministrazione capitolina di tutelare l’area da questo nuovo processo di urbanizzazione. E lo fa non solo per tutelare il patrimonio storico e ambientale dell’area, ma anche perché è convinto che non ci sia più spazio a Roma per nuove costruzioni: forte di quanto ribadito dagli articoli 9 e 41 della Costituzione, chiede alle istituzioni che vigilino affinché l’iniziativa economica privata non si sviluppi a danno dell’ambiente e del territorio”.

Nessun argomento è valso sinora per apporre un vincolo di tutela su questa piccola area verde urbana

In questo senso, il Comitato ha promosso negli ultimi anni iniziative di vario tipo: seminari, passeggiate, azioni creative e due istituti di partecipazione diretta:
1. una petizione online sul sito istituzionale del Comune di Roma, che ha raccolto in pochi mesi circa 2700 firme, tutte autenticate con SPID, risultando la più votata;
2. una delibera di iniziativa popolare per l’assemblea capitolina, supportata da 11mila firme, ben oltre le 5mila richieste dal regolamento del Comune di Roma.
“Il WWF sostiene totalmente l’iniziativa del Comitato per il Pratone di Torre Spaccata Parco - dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - nella convinzione che il futuro dell’area non possa prescindere dal suo valore e dal valore che ha per i cittadini della Capitale. Storia e Natura sono i punti di forza della Città Eterna ed è criminale oltre che insensato immaginare di soffocarli nel cemento. Un atto contro lo sviluppo sostenibile della Città, contro la resilienza di un territorio sempre più in affanno nel rispondere all’emergenza climatica, un affronto alla bellezza che rende Roma Capitale del Mondo.


Nel Pratone di Torre Spaccata ritrovamenti archeologici, oltre 200 specie vegetali e oltre 60 specie animali censite

mercoledì 7 giugno 2023

Il lago è andato in Campidoglio


Lunedì 5 giugno 2023 il Lago Bullicante si è spostato in Campidoglio, per protestare contro il folle progetto del polo logistico all'ex Snia Viscosa. 

Tanti cittadini del territorio di tutte le età, insieme al Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, al WWF Roma, al Comitato per il Pratone di Torre Spaccata e al Comitato che si batte contro la costruzione dello stadio nel Parco di Pietralata, a piedi, in bicicletta, alcuni travestiti da alberi, cantando il proprio essere "foresta che cammina", si sono recati in Campidoglio, con l'intento di chiedere di fermare il progetto di costruzione del più grande autoporto di Roma.

Il polo logistico porterebbe un via vai di camion e tir a pochi metri dal meraviglioso ecosistema del Lago Bullicante, nonché a ridosso di una delle aree più trafficate e inquinate di Roma, quella di Largo Preneste, da dove qualche anno fa è stato necessario spostare la centralina di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico verso una strada meno trafficata, perché i valori limite dell'inquinamento venivano superati quasi ogni giorno.

Una delegazione è stata ricevuta in Campidoglio, ribadendo con forza la richiesta di fermare il progetto e tornando a chiedere l'allargamento del Monumento Naturale del Lago Bullicante all’intera area dell'ex Snia Viscosa, insieme alla demanializzazione delle acque del lago.

Il WWF Roma e Area Metropolitana sostiene il forum e i cittadini del territorio nella mobilitazione contro il polo logistico e nelle richieste di allargare il perimetro del monumento naturale e demanializzare le acque del Lago.

Di seguito alcune foto della manifestazione:




Lago Bullicante




Largo Preneste


Isola pedonale del Pigneto



Via Prenestina - Porta Maggiore




Colle Oppio




Via dei Fori Imperiali






Il Lago al Campidoglio



Attivisti del WWF 

mercoledì 31 maggio 2023

Lunedì 5 Giugno in cammino contro il polo logistico all'Ex Snia Viscosa

 ⁣Lunedì 5 GIUGNO


GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE

Rilanciamo l'iniziativa del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie contro il progetto di costruzione di un polo logistico all' Ex Snia Viscosa, a ridosso dell'ecosistema del Lago Bullicante:

CONTRO LA COSTRUZIONE DEL POLO LOGISTICO LA FORESTA DELL'EX SNIA SI RIMETTE IN CAMMINO VERSO IL CAMPIDOGLIO 🌱 

Accoglienza ore 9.00 al Lago Bullicante

Partenza ore 10.30 dal Lago Bullicante

Arrivo ore 12.30 Piazza del Campidoglio

🌿🌳🌾🌼🦆🦉🦇🐝🐛🦋🦗🐢🐟

Nella Giornata mondiale dell'ambiente, dobbiamo farci di nuovo NOI FORESTA, e andare in Campidoglio, sede del governo di Roma, città in emergenza climatica.

Abbiamo l'intenzione di incontrare il  Sindaco Gualtieri per consegnargli una lettera aperta con delle richieste chiare del territorio per fatti concreti.

💧Vogliamo far SOSPENDERE il permesso di costruire un Polo Logistico e qualsiasi tentativo di cementificazione e consumo di suolo.

💧Vogliamo che questo patrimonio storico naturalistico venga  restituito a tutta la città con un atto di ESPROPRIO per preservare il benessere della collettività e la biodiversità.

💧 Vogliamo la DEMANIALIZZAZIONE delle acque e delle sponde del Lago.

🐾👣 A piedi, in bicicletta, con i pattini o i monopattini, carichi dei nostri desideri e consapevoli dei nostri diritti, percorriamo le strade fino a raggiungere le porte del Comune per far risuonare le nostre voci, portare le firme raccolte nei nostri quartieri, le lettere e i disegni dei tanti bambini e bambine che per crescere sani e felici hanno bisogno di un grande parco MONUMENTO NATURALE.

🌱La foresta crescerà ad ogni tappa del percorso:

📍Scuola E.Toti - via del Pigneto, 104;

📍Scuola Di Donato - via Bixio, 85

📍METRO Colosseo - punto di raduno ore 12.00 per salire insieme in Campidoglio

💚 PER UN BOSCO URBANO IMMERSO IN UN PAESAGGIO ARCHEOLOGICO... CON UN LAGO NEL CUORE 💙

Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie e chi si è messo in cammino.





lunedì 22 maggio 2023

Il WWF Roma contro il polo logistico alla Snia

Il WWF Roma e Area Metropolitana ha pubblicato il seguente comunicato contro il progetto di un polo logistico nell'area dell'Ex-Snia Viscosa:

Ancora cemento nel Municipio V a ridosso del Lago Bullicante

22 maggio 2023 - Il WWF Roma e Area Metropolitana ritiene assolutamente inaccettabile la presenza di un polo logistico a ridosso del Lago Bullicante, in un'area già fortemente stressata dal punto di vista ambientale e nel contesto dei cambiamenti climatici in atto e torna a chiedere l'inclusione dell'area dell'ex fabbrica nel perimetro del Monumento Naturale Lago Ex Snia Viscosa.

Con il Permesso di costruire n. 213/2022 dell'11.11.2022, Roma Capitale ha autorizzato la Ponente 1978 S.R.L. all’esecuzione di lavori di “restauro e risanamento conservativo con parziale ristrutturazione sul compendio immobiliare ex Snia Viscosa". Il rilascio del permesso è stato giustificato con l'originaria destinazione d'uso produttiva del sito, benché l'attività produttiva dell'allora Snia Viscosa è cessata definitivamente da ormai 70 anni (peraltro all'epoca l'area circostante la fabbrica non era urbanizzata e densamente popolata come ai giorni nostri). I lavori autorizzati dovrebbero portare alla realizzazione di un polo logistico, che comporterebbe un continuo passaggio di camion in una delle aree più trafficate e inquinate di Roma, cioè quella di Largo Preneste, da dove alcuni anni fa la centralina di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico è stata spostata in un'altra strada del quartiere perché superava quotidianamente i limiti previsti. Tale polo logistico, inoltre, verrebbe a trovarsi a pochi metri dal Lago Bullicante, sul quale la regione Lazio ha istituito nel 2020 il Monumento Naturale, esteso a tutto il Parco delle Energie, in virtù dell'eccezionale valore dell'ecosistema che si è formato negli anni.


Vale la pena ricordare che anche per l'area dell'ex fabbrica il Piano Particolareggiato Tiburtino approvato nel 2002 prevedeva una destinazione ad uso pubblico e che l'area stessa era inclusa nel progetto del Parco Prenestino Ex Snia Viscosa approvato dal Comune di Roma nel 2003. Dopo l'istituzione del Monumento Naturale i cittadini e i comitati del territorio (tra cui il Forum Territoriale del Parco delle Energie e il WWF) hanno chiesto l'allargamento del perimetro del Monumento Naturale all'area dell'ex fabbrica, richiesta suffragata dal parere dell'Ispra che ha portato la Regione Lazio nel 2021 ad avviare la procedura per ampliare il monumento naturale.


https://www.wwfroma.it/aggiornamenti-dal-wwf-roma/1252-ancora-cemento-nel-municipio-v-a-ridosso-del-lago-bullicante


sabato 20 maggio 2023

Il WWF alla presentazione del masterplan della Corona Verde di Roma Est

Sabato 20 maggio, al Mattatoio di Roma, si è svolta la presentazione e discussione del masterplan partecipato della Corona Verde di Roma Est, curato dal Laboratorio di Studi Urbani dell'Università La Sapienza in collaborazione con il Gruppo Ambiente e Territorio della Libera Assemblea di Centocelle e con la Fondazione Paolo Bulgari.

Il WWF Roma - Municipio V ha partecipato all'iniziativa, come già al precedente incontro di presentazione svolto a Villa De Sanctis l'11 giugno 2022, con una delegazione di attivisti che hanno ribadito l'apprezzamento per il lavoro e la disponibilità a continuare a collaborare.

Nel masterplan sono stati presi in considerazione alcuni dei più importanti documenti elaborati dal WWF sulle aree verdi di Roma Est, sulle loro possibili implementazioni e connessioni e sulle criticità presenti, tra i quali ricordiamo il Dossier sul Comprensorio Ad Duas Lauros, il Dossier sul Parco Lineare di Roma Est e le proposte presentate a Presidente, Giunta e Consiglio del V Municipio a fine 2021.

Nei prossimi giorni sarà possibile suggerire integrazioni al progetto, come WWF approfondiremo i documenti sulla Corona Verde di Roma Est, valutando la possibilità di presentare proposte che vadano nella direzione di una sempre maggiore tutela del patrimonio naturalistico e storico-culturale, della biodiversità e della salute pubblica nel nostro territorio nonché del contrasto al consumo di suolo e della mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

Sono purtroppo numerose, in questo momento, le criticità e le minacce riscontrabili nel territorio di Roma Est, basti pensare al progetto di costruzione di un polo logistico nell'area dell'ex Snia Viscosa (nel settore di ex fabbrica adiacente al Lago Bullicante sul quale i cittadini e i comitati stanno chiedendo con forza l'allargamento del perimetro del Monumento Naturale), al progetto di allargamento degli studios di Cinecittà nell'area del Pratone di Torre Spaccata, ricchissima di valori naturalistici e archeologici, e al progetto di costruzione del nuovo stadio a Pietralata, che interesserebbe anche una zona sulla quale le previsioni urbanistiche indicano l'istituzione di un parco pubblico.




mercoledì 17 maggio 2023

Il Mignattino Comune al Lago di Mistica

Arriva una nuova importante segnalazione dal Lago della Mistica: l'amico birdwatcher Mario Paloni, nella sua costante attività di osservazione della biodiversità del sito, ha fotografato stamattina il Mignattino Comune (Chlidonias niger). 

Migratore di lungo raggio, il Mignattino Comune in Europa risulta visitatore estivo, in Italia nidificante raro e localizzato. Si alimenta con ripetute picchiate a pelo d'acqua dove cattura insetti che costituiscono la sua fonte alimentare principale

Il suddetto avvistamento porta a ben 136 il numero di specie di avifauna censite presso la Tenuta della Mistica, ennesima conferma dell'eccezionale valore dell'area e della necessità di adottare misure di tutela efficaci che proteggano la biodiversità del Lago e del territorio circostante, dove spiccano la presenza del Fosso di Tor Tre Teste, di un tratto dell'Acquedotto Alessandrino e di un tratto della Via Francigena del Sud.

Nella stessa mattinata sono stati segnalati inoltre due Rigogoli, poi il canto di un Cuculo, e a seguire Upupa (2), Averla capirossa, Sgarza ciuffetto, Airone cenerino (2), Folaga (3), Tortora selvatica (4).

Di seguito alcune foto del Mignattino messe a disposizione da Mario Paloni, che ringraziamo: 







lunedì 15 maggio 2023

L'Averla Piccola al Pratone di Torre Spaccata

Altro importante avvistamento al Pratone di Torre Spaccata: un bellissimo esemplare maschio di Averla Piccola (Lanius Collurio) è stato fotografato nei giorni scorsi da Antonella Papa, attivista del WWF e del comitato per il Pratone di Torre Spaccata.

Si tratta dell'ennesimo avvistamento di grande importanza effettuato nel sito, a testimonianza del notevole valore del Pratone dal punto di vista della biodiversità e come corridoio ecologico, oltre che come sito archeologico e storico-culturale.

Il WWF Roma e Area Metropolitana sostiene la mobilitazione del Comitato e dei cittadini per la tutela del Pratone di Torre Spaccata.

Di seguito alcune delle foto scattate da Antonella Papa all'Averla Piccola.









domenica 2 aprile 2023

Il croccolone al Lago di Mistica

Eccezionale avvistamento al Lago di Mistica: l'amico birdwatcher Mario Paloni ha documentato la presenza al Lago del Croccolone (Gallinago Media), specie rara e difficile da osservare. 

L'avvistamento della suddetta specie avifaunistica, che risulta essere il primo all'interno del GRA, è un'ulteriore testimonianza dell'importanza naturalistica del sito.

L'area della Tenuta della Mistica, comprendente tra l'altro il Lago (ricchissimo di biodiversità, sono state identificate oltre 100 specie di uccelli), il Fosso di Tor Tre Teste, nonché un tratto di Acquedotto Alessandrino e della Via Francigena del Sud,  meriterebbe l'istituzione di un'area protetta, a tutela della ricchezza dell'ecosistema e dei valori storico-archeologici.

Di seguito un'immagine del Croccolone, scattata da Mario Paloni.



domenica 22 gennaio 2023

Domenica 22 gennaio: il WWF partecipa alla mobilitazione per l'allargamento del Monumento Naturale del Lago Bullicante

Abbracciamo il Monumento Naturale!

Domenica 22 gennaio 2023 il WWF ha partecipato all'iniziativa del Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie per chiedere l'estensione del Monumento Naturale del Lago Bullicante all'area dell'ex fabbrica e per fermare il progetto edilizio sull'area in questione, che costituisce una grave minaccia per i delicati equilibri dell'ecosistema che si è sviluppato intorno al Lago.

Di seguito la locandina e alcune immagini dell'iniziativa, alla quale hanno partecipato numerosissimi cittadini e diversi comitati e associazioni.

Il WWF ribadisce il no al progetto edilizio nell'area dell'ex fabbrica e il sostegno alla mobilitazione per l'allargamento del Monumento Naturale all'intera area dell'Ex Snia Viscosa.