venerdì 12 dicembre 2014

Avifauna a Villa De Sanctis

Non è oggetto di un monitoraggio sistematico come stiamo facendo al Lago ex Snia e al Parco delle Energie, ma anche Villa De Sanctis (porzione importante del Comprensorio Ad Duas Lauros) si conferma come un sito che, oltre ad essere particolarmente importante sotto il profilo culturale, storico e archeologico (per la presenza delle catacombe di Marcellino e Pietro e del Mausoleo di S.Elena), è interessante anche per quello naturalistico: avvistati stamattina nell'area del parco 13 Codirossi spazzacamini, 3 Ballerine bianche, 11 Merli, 9 Pettirossi, Storni, Piccioni domestici e Cornacchie grigie non contati (ma numerosissimi), 6 Parrocchetti monaco, una stima di circa 50 Passere d'Italia, 5 Cinciarelle, 1 Capinera, 1 Gheppio e, nella zona non adibita a parco pubblico (verso via Labico) 1 Airone bianco maggiore (ormai è appurato che è un frequentatore abituale di quest'area).
Le aree del Parco delle Energie/Lago ex Snia, di Villa De Sanctis/Villa Gordiani e del Parco di Centocelle rappresentano degli spazi verdi di pregio fondamentali per le relazioni sociali e culturali dei residenti del V Municipio di Roma e per la presenza di numerose specie di avifauna che frequentano assiduamente o vivono in maniera stanziale nelle suddette aree (da citare, in particolare, l'Airone bianco maggiore che, con 2 esemplari, frequenta da almeno un anno l'area di Villa De Sanctis, il Martin pescatore che nidifica sulle sponde del Lago ex Snia, la Poiana che staziona abitualmente nella medesima area ed i Cormorani che, insieme ai Germani reali, frequentano anch'essi le acque del lago). 
Alla luce di questo e per la tutela e la salvaguardia di queste pregevoli testimonianze di natura cittadina, il WWF Pigneto Prenestino torna a chiedere con forza l'allargamento del Parco delle Energie e di quello di Villa de Sanctis (provvedendo alla sua estensione fino a via Labico verso nord e verso ovest, mettendolo così in collegamento con i quartieri di Torpignattara e del Prenestino. Nell’immediato è necessario creare un passaggio pedonale tra via Labico e l’attuale parco, così da stabilire già un collegamento con i suddetti quartieri) e la realizzazione (allargamento e completamento) del Parco archeologico di Centocelle.

Nella foto: Cinciarella a Villa De Sanctis.

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