lunedì 13 gennaio 2020

Resoconto dell'incontro tra le associazioni sul Parco Lineare Roma Est

Sabato 11 gennaio 2019 si è svolta, nella Sala Ovale del Parco delle Energie (Ex Snia Viscosa), una riunione sul Parco Lineare di Roma Est. 
L'incontro è stato organizzato dal Comitato per il Parco che non c'è e dalle Brigate Verdi per fare il punto della situazione e programmare le prossime iniziative. 
Hanno partecipato numerose persone, sia singoli cittadini residenti nelle zone interessate sia rappresentanti di associazioni e comitati: oltre agli organizzatori e a una delegazione del WWF Roma e Area Metropolitana - Gruppo Pigneto-Prenestino, erano rappresentati il Comitato di Quartiere di Casal Bertone, il Comitato Amici di Casal Bertone, il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie, il Collettivo Stalker e Alberi in Periferia. 
Il WWF Pigneto-Prenestino, in particolare con l'intervento di Emilio Giacomi, ha illustrato la situazione urbanistica dell'area, i beni culturali ed ambientali presenti, e le tante criticità, facendo riferimento soprattutto al Dossier WWF sul cosiddetto "Parco che non c'è", pubblicato poco più di un anno fa e relativo al settore compreso tra Casal Bertone e la Cervelletta. In particolare si è fatto riferimento a quello che per il WWF è l'obiettivo prioritario da perseguire, ovvero la realizzazione del Parco Campagna - Parco Archeologico Serenissima di 36 ettari, prevista dall'Accordo del 28.2.2005 tra TAV e Comune di Roma e ancora non portata a termine. Tra le opere di mitigazione socioambientale per la realizzazione della linea ferroviaria alta velocià Roma Napoli, l’Accordo prevede all’art. 6 il “Parco Campagna” esteso per 36 ettari su ambo i lati di via Fiorentini e compreso tra il tratto urbano della A 24 e la linea ferroviaria (intervento n. 41), da realizzare a cura e spese di TAV. Inoltre viene prevista anche la realizzazione del Parco archeologico Serenissima, esteso per 4 ettari nell’area ad ovest della fermata ferroviaria Serenissima, area nella quale è stata ritrovata la necropoli di età romana durante i lavori per la realizzazione della linea ferroviaria. L’Accordo prevede a tale riguardo la formazione di un tavolo tecnico costituito da Comune di Roma, TAV e Soprintendenza archeologica statale, finalizzato “a definire gli impegni reciproci, le modalità e la tempistica di attuazione, con l’impegno, in particolare, di studiare possibili ipotesi di finanziamento che prevedano anche il ricorso a soggetti terzi”. Durante i lavori per la realizzazione della galleria ferroviaria Serenissima, adiacente al tratto centrale di via Spencer, è stato ritrovato un tratto lungo 160 metri dell’antica Via Collatina. Tutti i basoli e le pietre sono state smontate, classificate e numerate, e depositate in un’area adiacente per permettere la realizzazione della galleria medesima. L’Accordo in questione prevede a tale riguardo che “resta a carico di TAV lo svolgimento della progettazione nonché gli oneri della rilocazione della Via Collatina antica, già rinvenuta durante i lavori AV, da eseguirsi secondo la metodologia specialistica già approvata dal Ministero competente”. A seguito dell’Accordo del 28.2.2005 TAV ha espropriato le aree ma non ha provveduto alla progettazione e realizzazione del Parco campagna. Non è stato altresì progettato e realizzato il Parco archeologico Serenissima, né è stato riallocato il tratto della Via Collatina antica lungo 160 metri. In data 16.7.2012 è stato sottoscritto tra RFI e Comune di Roma un Verbale di Intesa con l’impegno da parte di Roma Capitale a promuovere tra l’altro la sottoscrizione di una Convenzione relativa alle opere riguardanti la tratta Roma-Napoli, Convenzione che prevede da parte di RFI il riconoscimento di un corrispettivo economico a Roma Capitale per le opere che quest’ultima eseguirà direttamente. Con Memoria di Giunta Capitolina prot. RC/12731 del 25.7.2012 è stato pertanto dato mandato agli uffici dell’Amministrazione capitolina di predisporre e sottoscrivere accordi relativi alle opere previste anche dall'Accordo del 28.2.2005. Nel 2017 è stato avviato, su impulso del Dipartimento Patrimonio, un Tavolo tecnico tra vari Dipartimenti di Roma Capitale ed RFI con lo scopo di definire i termini delle modalità di trasferimento e gestione delle opere di mitigazione socio-ambientale relative alla line AV Roma Napoli. Detto Tavolo ha prodotto una bozza di Convenzione, condivisa da RFI, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Capitolina. Con Memoria di Giunta n. 64 del 4.9.2018 è stato infine dato mandato al Vicedirettore generale Servizi al Territorio di coordinare i Dipartimenti e Municipi competenti allo scopo di verificare e perfezionare detta bozza di Convenzione predisposta dagli uffici, e di predisporre una proposta di Deliberazione di Assemblea Capitolina relativa allo schema di Convenzione da sottoscrivere con RFI per il trasferimento a Roma capitale di aree ed opere di mitigazione socio-ambientale relative alla line AV in questione. Per quanto attiene al Parco Campagna – Parco archeologico Serenissima detta bozza di Convenzione prevede la cessione delle aree interessate a Roma Capitale assieme alla somma di 6,3 milioni di euro; la progettazione e la realizzazione del Parco campagna dovrebbe poi avvenire a cura del Dipartimento Tutela Ambiente di Roma Capitale. Al momento RFI, dopo aver completato la recinzione su Via Fiorentini, sta procedendo alla bonifica delle discariche abusive che nel corso degli anni si sono accumulate sull’area del Parco campagna ad ovest di Via Fiorentini, sottoposte a sequestro giudiziario in data 18.1.2019 da parte della Polizia di Roma Capitale. Va comunque considerato che se i lavori per la realizzazione del parco non iniziano entro dieci anni dalla data dell'esproprio, gli ex proprietari hanno diritto di ottenere dal tribunale la retrocessione delle aree espropriate in base all’art. 63 della Legge 2359 del 1865. Una retrocessione analoga è peraltro già avvenuta quest’anno per le aree di Casa calda, estese per 8 ettari, espropriate dal Comune di Roma nel 1975, e sulle quale con un ritardo nell’avvio dei lavori superiore a 10 anni sono state realizzate opere varie tra cui un parco, un centro anziani e la ristrutturazione di alcuni casali. Una seconda criticità nella realizzazione del Parco Campagna – Parco archeologico Serenissima deriva dalla possibilità che i fondi ricevuti da RFI e destinati alla realizzazione del Parco medesimo possano essere dirottati verso altri impieghi ritenuti urgenti. 
Nel corso della riunione, oltre a ribadire l’importanza del progetto del percorso ciclabile lungo tutto il Parco Lineare, sono state avanzate alcune interessanti proposte quali camminate collettive alla scoperta del territorio e un evento da organizzare tra febbraio e marzo in Campidoglio, provando a chiedere l'utilizzo della Sala della Protomoteca per un incontro pubblico al quale invitare i consiglieri comunali. L'obiettivo è quello di dare al progetto del Parco Lineare una valenza che vada oltre il livello locale. Il WWF Pigneto-Prenestino ha messo a disposizione il proprio sito web oltre che per pubblicare le diverse iniziative anche per archiviare tutti i documenti relativi al Parco Lineare, in modo che possano essere consultati da chiunque.

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