In
data 27.5.2020 si è sviluppato un grande rogo tossico per parecchie
ore, alimentato dalle grandi quantità di rifiuti accatastati nell’area a
ridosso di Via Grotte di Gregna, dove dovrebbe sorgere
il Parco Archeologico Serenissima, esteso da via Grotte di Gregna fino a
via di Portonaccio, oggetto dell’Accordo del 28.2.2005 tra TAV e Comune
di Roma come opera di compensazione socioambientale per la
realizzazione della ferrovia Alta
Velocità Roma – Napoli. Il rogo ha interessato un’area in prossimità
dell’importante area umida presente a ridosso del tratto urbano
dell'A24.
L’area
del futuro Parco della Serenissima, dove oggi si accumulano discariche e
si generano roghi tossici, potrebbe diventare un tassello fondamentale
per la riqualificazione ambientale della periferia
orientale di Roma Capitale, mettendo in comunicazione tra loro la
Cervelletta nella Riserva Naturale dell’Aniene ad est ed il Lago
Bullicante Ex Snia Viscosa ad ovest nel Comprensorio archeologico Ad
Duas Lauros, recentemente oggetto dell’istituzione di un
Monumento Naturale da parte della Regione Lazio.
Nella
stessa giornata si è sviluppato un incendio anche all’interno del
Comprensorio Casilino SDO, nell’area compresa tra via Prenestina e Via
Casilina, di grande valore culturale e paesistico, ricadente
nel perimetro del Comprensorio archeologico Ad Duas Lauros. Il
Comprensorio Casilino SDO è rimasto senza pianificazione urbanistica,
sebbene il Piano Particolareggiato adottato dal Comune di Roma nel 2002
abbia destinato a verde pubblico ben 96 ettari di territorio.
Si
chiede agli Amministratori di Roma Capitale e dei Municipi Roma 4 e 5
un forte intervento nell’immediato per prevenire incendi e roghi
tossici, rimuovendo le discariche accumulatesi e contrastando
la formazione di nuove, nonché di dare nuovo e definitivo impulso
all’attività di realizzazione dei parchi pubblici che la periferia
orientale della città di Roma attende da decenni.
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