Ieri mattina, subito dopo l'iniziativa alla scuola di via Fiuggi, siamo
stati al Parco Somaini per un breve sopralluogo. Purtroppo l'abbiamo
trovato nelle condizioni che potete vedere nelle foto pubblicate sotto.
Auspichiamo che, chiunque verrà chiamato a governare questa città e
questo nostro V Municipio a partire dal giugno prossimo, riesca
finalmente a trasformare i nostri parchi e le aree verdi del territorio
in ciò che devono effettivamente essere e rappresentare per i cittadini,
e cioé spazi verdi gradevoli e fruibili con decoro e sicurezza, e non
le discariche a cielo aperto e i ricettacoli di degrado che purtroppo
sono ora. Ci riferiamo in particolare al Parco Archeologico di
Centocelle, al già citato Parco Somaini, all'area del Lago ex Snia con
ingresso da via di Portonaccio, all'area non aperta al pubblico di Villa
De Sanctis, all'area verde sulla Prenestina che si trova tra via di
Portonaccio e il Parco Pasolini, alla Tenuta della Mistica/Casa Calda,
all'area verde di via Teano (privata, ma vincolata), ecc.
Anche i
cittadini di questo settore di Roma, che alcuni ancora attribuiscono
alla periferia nonostante si tratti di una grossa area della città
consolidata a ridosso del centro storico, hanno diritto a parchi
pubblici e aree verdi di qualità, cioé a spazi la cui fruizione concorra
ad elevare e migliorare la qualità della vita dei residenti del
territorio.
Le istituzioni raccoglieranno la sfida? Noi speriamo di sì. E
soprattutto speriamo di non dover vedere più le scene di abbandono e di
degrado che, con sgomento, osserviamo ogni giorno nelle aree verdi del
nostro Municipio.
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