domenica 11 dicembre 2016

Presidio davanti al cantiere del playground in costruzione all'interno del Parco Alessandrino/Tor Tre Teste

Domenica 11 dicembre 2016, dalle 10.30 alle 13.00, gli attivisti del WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino hanno partecipato al presidio che si è svolto all'interno del Parco Alessandrino/Tor Tre Teste, davanti al cantiere del playground del Coni in costruzione nella vallata di questa importante area verde del territorio.
Il presidio, organizzato dagli attivisti del Coordinamento Popolare in Difesa del Parco Alessandrino, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e frequentatori del parco, compresa una delegazione di attivisti del Comitato PAC Bene Comune, impegnati a lavoro volta nella difesa e nel rilancio dell'area del Parco Archeologico di Centocelle.
Nel corso del presidio numerosi attivisti e cittadini hanno preso la parola, manifestando l'esigenza di essere coinvolti nei percorsi decisionali che, troppo spesso, portano le amministrazioni a prendere decisioni sbagliate, come nel caso in questione relativo al playground del Coni in costruzione nell'area più pregiata del Parco Alessandrino/Tor Tre Teste, quella che coincide con la vallata a fianco della quale passa la via Francigena del sud e che insiste lungo un corridoio che il PTPR (Piano Territoriale Paesistico Regionale) approvato nel 2007 indica come "Paesaggio naturale di continuità", quindi meritevole di tutela.
Il WWF ha ribadito le proprie posizioni, le stesse indicate anche dal coordinamento popolare e dai cittadini, relative alla necessità di salvaguardare l'integrità della vallata e spostare il cantiere del Coni in aree del territorio che hanno davvero bisogno di essere riqualificate (una delle quali peraltro già individuata ed indicata), salvaguardando così anche le esigenze occupazionali legate alle attività del cantiere.
Soltanto ieri mattina abbiamo lanciato una petizione online che in poco più di un giorno ha già raccolto oltre 330 adesioni, segno che i cittadini sentono in maniera forte l'esigenza di salvaguardare l'integrità del parco.
Auspichiamo pertanto che le amministrazioni, municipale e comunale, e il Coni tengano conto delle istanze fin qui manifestate dai tanti residenti che, insieme a comitati e associazioni ambientaliste, hanno espresso in maniera chiara l'esigenza e la priorità di tutelare l'integrità della vallata e del parco, spostando il cantiere e realizzando il playground nell'area indicata e che necessita di una vera riqualificazione.




Coordinamento Popolare in Difesa del Parco Alessandrino

Comitato PAC Bene Comune








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