Questa mattina, grazie alla mobilitazione del Coordinamento Popolare per la difesa del Parco Alessandrino e del WWF Lazio - Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino, il Consiglio Municipale Roma V ha posto in discussione due mozioni relative ai lavori in corso all'interno del parco.
Il Coordinamento ha richiesto che le due mozioni venissero armonizzate in una sola proposta, e dopo alcuni scambi piuttosto vivaci le forze politiche hanno raggiunto l'accordo su una mozione che impegni il Presidente a richiedere la sospensione dei lavori.
Inoltre si è continuato ad indicare la zona soprastante la Prenestina bis come possibile alternativa per la ricollocazione dell'impianto.
Il Presidente del Municipio, Giovanni Boccuzzi, intervenuto al termine del dibattito, ha reso noto che il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale dovrebbe inviare, in giornata, un funzionario a bloccare i lavori.
Occorre vigilare affinché quanto dichiarato oggi si traduca in fatti concreti e riscontrabili.
Il Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino del WWF Lazio ha sostenuto una proposta di assoluto buon senso, che ha l'obiettivo di conciliare le esigenze della natura e del paesaggio con quella di scongiurare il rischio che il Comune debba pagare pesanti penali con soldi pubblici (oltretutto salvaguardando anche le esigenze occupazionali). Non siamo contro il progetto in sé, abbiamo semplicemente chiesto di ricollocare la struttura del Coni su un'area poco distante oggi lasciata nel degrado e da riqualificare (accanto alla Prenestina bis), salvaguardando il corridoio del parco che il PTPR indica come "Paesaggio naturale di continuità", quindi meritevole di tutela, sia sotto il profilo paesaggistico che naturalistico.
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