sabato 16 febbraio 2019

Torre di Centocelle e pineta: taglio di alberi

La scrivente Associazione è venuta a conoscenza dell’avvenuto taglio di numerose alberature in corrispondenza della pineta circostante la Torre di Centocelle, presente nell’area compresa tra Via dei Romanisti, Viale Palmiro Togliatti e Via Casilina.

Il taglio sarebbe da porre in relazione ai lavori in corso di svolgimento da parte dell’ATER Roma, ed indicati nel cartello raffigurato nell’allegata foto.
La pineta in questione risulta essere vincolata fin dal 1923, come si evince dall’allegato provvedimento di vincolo del 26.12.1923.

Si chiede quindi ai destinatari della presente segnalazione di verificare quanto sia avvenuto e se a tal riguardo siano stati rilasciati i necessari nullaosta autorizzativi.

Si ringrazia quindi per l’attenzione che verrà rivolta alla presente segnalazione e si resta in attesa di ricevere un cortese riscontro in merito.

mercoledì 13 febbraio 2019

Taglio degli alberi a Villa Lauricella

Oggi 13 febbraio abbiamo appreso, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, che sono in corso i tagli degli alberi siti all'interno di Villa Lauricella, all'angolo tra via Erasmo Gattamelata e via Prenestina. 
Da un sopralluogo effettuato sul posto abbiamo constatato che i tagli sono ancora in atto e che finora hanno interessato la quasi totalità dei numerosi alberi a chioma folta che caratterizzavano l'aspetto della villa. 

 
La presenza degli alberi in città è molto importante non soltanto per gli aspetti paesaggistici ma anche per i servizi ecosistemici che offrono, tra i quali quelli legati alla mitigazione dell'inquinamento (in particolare l'assorbimento delle polveri sottili, responsabili di molte patologie), dell'effetto isola di calore (particolarmente forte nelle aree urbane) e alla cattura di gas serra (CO2) responsabili dei cambiamenti climatici in atto. 
Sulla Villa Lauricella ricordiamo che vige sia il vincolo paesistico che monumentale, apposti rispettivamente con DM 22.08.1963 e DM.6.2.1973. 

In particolare il vincolo paesistico cita letteralmente: "DECRETA: Il Parco della Villa Lauricella (...) poiché ha notevole interesse pubblico in quanto con la sua vegetazione arborea formata da numerose conifere, talune secolari e di eccezionale sviluppo ed altre essenze, costituisce un'attraente nota verde nell'ambito cittadino è sottoposto a tutte le disposizioni contenute nella legge stessa".

Chiediamo al Municipio Roma V e alla Soprintendenza, destinatari di questa segnalazione e ognuno per le proprie competenze, di verificare che siano stati rilasciati i nullaosta per l'autorizzazione dei tagli, come previsto dai già citati vincoli DM 22.08.1963 (paesistico) e DM 6.2.1973 (monumentale).


lunedì 11 febbraio 2019

Tenuta della Mistica: tutela dei valori naturalistici e realizzazione del Parco Archeologico Alessandrino

L'area della Tenuta della Mistica, nel Municipio Roma V, è uno degli ultimi lembi di Agro Romano, che conserva ancora preziosissimi valori storici, culturali e archeologici, in primis i resti monumentali dell'Acquedotto Alessandrino e il tracciato della via Francigena del sud, uniti ad altrettanto preziosi valori paesaggistici e naturalistici. A fronte di questo, l'area è oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche scaturite dalla Convenzione di cui alla Deliberazione n. 79 del 10.4.2005 del Consiglio Comunale di Roma e dal relativo Piano di Assetto, elaborati a partire da quando, nel 2001, il Comune di Roma, con un ricorso al TAR, fece decadere i vincoli del Mibac sull'area per consentire le edificazioni ai costruttori come compensazione per la realizzazione del Parco di Aguzzano. Oggi, come previsto dal Piano di Assetto, abbiamo un centro commerciale in fase di ultimazione su un lato della Via Prenestina Bis, che va ad aggiungersi alle altre trasformazioni già effettuate (un hotel) o in procinto di essere effettuate (una beauty farm a servizio dell'hotel). Ciò che non è stato realizzato, così come era stato programmato e previsto nella Convenzione e nel Piano di Assetto, è il Parco Archeologico Alessandrino, che valorizzerebbe e renderebbe fruibile ai cittadini l'area caratterizzata dalla presenza dell'acquedotto, conservandone la vocazione e le attività agricolo/pastorali. Altra area da valorizzare, tutelare e rendere fruibile è quella del laghetto situato nei pressi del perimetro che costeggia la Via Prenestina Bis, un'area umida che nel giro di breve tempo ha incrementato notevolmente la biodiversità del sito, come registrato dagli attivisti del WWF e dai naturalisti che nel corso di numerosi monitoraggi hanno censito la presenza di ben 98 specie di avifauna, di cui alcune in Direttiva Uccelli 79/409/CEE, nonché di mammiferi, rettili, anfibi (tra i quali il Rospo smeraldino), odonati e lepidotteri.

In considerazione di tutto questo, mentre assistiamo ad una trasformazione urbanistica (tra cui l'ennesimo centro commerciale) che rischia di alterare vocazione e funzione di un'area dai caratteri storici, paesaggistici e naturalistici unici come la Tenuta della Mistica, chiediamo agli amministratori di farsi parte attiva affinché venga realizzato e reso fruibile ai cittadini anche il Parco Archeologico dell'Acquedotto Alessandrino, come previsto al primo punto della Convenzione di cui alla suddetta DC 79/2005 e del relativo Piano di Assetto, il quale salvaguardi e valorizzi il patrimonio culturale (Acquedotto Alessandrino e Muraccio di Rischiaro) e naturale (Fosso di Tor Tre Teste e laghetto adiacente alla Prenestina bis) presente, e valorizzi le realtà produttive e sociali oggi presenti. L'Amministrazione di Roma Capitale è stata efficientissima nel far annullare dal TAR del Lazio il vincolo paesistico di tutela apposto dal MIBAC con D.M. 5.4.2001, per permettere l'edificazione dell'area a nord della Prenestina bis. Purtroppo fino a questo momento non ha avuto la stessa efficienza per garantire la realizzazione del Parco archeologico dell'Acquedotto Alessandrino. È ormai tempo di rimediare a questa inerzia: è ora di realizzare il Parco!

sabato 2 febbraio 2019

Discariche abusive di rifiuti nell'area verde adiacente via della Serenissima

Il Gruppo Pigneto-Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana torna a porre l'attenzione sulla necessità di realizzare il Parco Archeologico della Serenissima, adiacente all'omonima fermata FS sulla linea ferroviaria Roma Guidonia. 
Un accordo tra TAV-FS e Roma Capitale del 28.2.2005 aveva previsto la realizzazione di questo parco a cura e spese di TAV-FS come compensazione socioambientale per la realizzazione ed attivazione della linea ferroviaria alta velocità Roma Napoli. 
Il parco, che avrebbe dovuto salvaguardare e tutelare la necropoli romana, la via Collatina antica e L'Acquedotto Vergine ivi presenti, non è stato realizzato. 

L'area in questione negli anni è stata ricoperta da discariche abusive di rifiuti, ed infine è stata posta sotto sequestro giudiziario dalla Polizia di Roma Capitale in data 18.1.2019.
Così oggi al posto di un parco archeologico abbiamo discariche abusive sotto sequestro sopra la necropoli, la via Collatina antica e l'Acqua Vergine. 

Riteniamo urgente l'intervento delle istituzioni per arrivare, in tempi stretti, alla tanto attesa realizzazione di un parco archeologico fruibile in sicurezza dai cittadini, in luogo delle discariche che ci sono ora.

venerdì 1 febbraio 2019

Salviamo la torre della Cervelletta: il WWF Roma aderisce all'appello

Il WWF Roma e Area Metropolitana ha partecipato oggi pomeriggio alla Conferenza stampa, organizzata dal Coordinamento Uniti per la Cervelletta, nel corso della quale è stato lanciato l'appello e la raccolta firme per salvare la torre della Cervelletta dal rischio di crollo imminente.
Durante la conferenza stampa abbiamo illustrato le attività di censimento e monitoraggio naturalistico svolte negli ultimi anni, dagli attivisti del Gruppo Pigneto-Prenestino, all'interno dell'area umida della Cervelletta, che fa parte della Riserva Naturale della Valle dell'Aniene, all'interno della quale abbiamo censito la presenza di oltre 70 specie di avifauna, alcune delle quali protette dalla Direttiva Uccelli, rilevando anche la presenza di mammiferi quali la volpe, il tasso e l'istrice.

Invitiamo tutti i nostri amici a firmare la petizione on line per chiedere immediati interventi di messa in sicurezza e recupero della torre e del complesso monumentale della Cervelletta, straordinario elemento identitario dell'Agro Romano, che rischiamo di perdere per sempre se le istituzioni non interverranno in tempi brevi.