domenica 11 novembre 2018

Giornate di studio sul Parco Archeologico di Centocelle. La narrazione ecologica e interpretativa di un'area di interesse ambientale e sociale

In continuità con lo scorso anno, per il 2018 si rinnova la collaborazione tra l'Università di Roma Tre e il WWF Roma e Area Metropolitana, nell'ambito del corso di Master "Stoytelling, contesti e tecniche di narrazione". Anche quest'anno, sempre in coerenza con le priorità seguite dall'Associazione, l’iniziativa si sviluppa su due giornate: il convegno venerdì 9 novembre e la visita didattica sabato 10 novembre. L'iniziativa dei due giorni avrà come titolo: “UN PARCO DI STORIE - Giornate di studio sul Parco archeologico di Centocelle. La narrazione ecologica e interpretativa di un’area d’interesse ambientale e sociale”.

L'obiettivo è raccontare questa area attraverso letture diverse, la ricchezza, i valori, oltre le emergenze di cronaca, coniugando le varie testimonianze sul territorio con i contributi di carattere più tecnico del mondo accademico. La prima edizione, lo scorso anno, aveva visto l'adozione di un caso studio legato ad un'area da sempre oggetto d'attenzione da parte del WWF lungo il Tevere all'interno del contesto urbano.

“L’iniziativa sul Parco nasce da sollecitazioni prettamente culturali e didattiche – dichiara Barbara De Angelis Direttrice del Master ‘Percorsi dello Storytelling’ – con l’intento educativo di intrecciare temi ecologici e pedagogici. L’obiettivo, che nasce anche dalla collaborazione di Roma Tre con il WWF, mira a sollecitare una riflessione significativa sulla relazione uomo-ambiente, con la finalità di sviluppare la maturazione delle competenze cosiddette trasversali (sociali) e di sensibilizzare alla responsabilità ecologica e sociale di tutela dell’ambiente”.

“Il territorio ha un bisogno incredibile del nostro aiuto - dichiara Stefania Favorito dell’Ecomuseo Casilino - perché si devono creare delle connessioni sentimentali tra ciò che il quartiere nasconde in bellezza e i cittadini che vi abitano. Molto spesso abbiamo portato a conoscere cose importantissime di cui nessuno aveva cognizione. La grande fortuna è che le persone si sono accorte che la forbice tra conoscenza e ignoranza è troppo aperta e sempre più spesso essi si muovono in attività locali: ora siamo all’unione
di migliaia tra Associazioni, Movimenti, semplici cittadini interconnesse, spinta ormai impossibile da fermare”.

"Nel contesto urbano - dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana - la natura fa i conti con complessi fenomeni di minaccia che spesso allo sguardo di chi osserva divengono prevalenti rispetto all'identità, al valore dell'area considerata. Troppo frequentemente questo diviene prodromo all'etichettatura di emergenza, di rischio ed alibi per chi immagina destinazioni diverse, la trasformazione dei luoghi. Certo il Parco Archeologico di Centocelle in tal senso è un luogo simbolo, un'area ad altissima valenza storico-archeologica, sociale e non meno ambientale ma della quale
si parla più per i problemi che la affliggono che non per i notevoli valori che la caratterizzano. Grazie alla collaborazione con Roma Tre, il WWF intende svelare la ricchezza del Parco di Centocelle, ricorrendo ai tanti racconti possibili ed agli impegni necessari per garantirne il futuro, nella convinzione che sia la chiave di lettura più corretta per vincere la sfida della tutela e della sostenibilità."

“Siamo fortemente impegnati per risolvere le annose criticità che insistono sul Parco Archeologico di Centocelle – dichiara Pinuccia Montanari Assessora alla Mobilità Ambientale di Roma Capitale - come gli autodemolitori che abbiamo chiuso in assenza di autorizzazioni definitive. Questo impegno trova nell'iniziativa di oggi, voluta da Università di Roma Tre e WWF, un importante e qualificato supporto. Raccontare l'area del parco, anche con visite guidate, per il suo eccezionale valore storico-archeologico, ecologico e naturalistico è un modo efficace per accrescere la consapevolezza di quanto siano importanti e necessari i progetti di riqualificazione e valorizzazione ai quali stiamo lavorando”.

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