In questi giorni ci sono
giunte alcune segnalazioni relative all'area verde privata limitrofa al parco
di Villa De Sanctis, compresa tra via Labico, via dei Gordiani e il parcheggio
delle autovetture di uno degli ingressi principali della villa, dove sono in
corso delle operazioni di apparente taglio dell'erba, aratura del terreno ed
estirpazione di alberi per lo più di Ailanto.
Raccogliendo le
preoccupazioni dei cittadini che ci hanno inoltrato le segnalazioni, e in
considerazione del fatto che l'area in questione è tutelata dal vincolo di
tutela archeologico “Torpignattara” apposto con D.M. 10.3.1994, e
dal vincolo di tutela paesistico “Ad duas lauros” apposto con D.M.
21.10.1995, chiediamo alle istituzioni di verificare la natura dei lavori
in atto e alla Soprintendenza speciale archeologia, belle arti e paesaggio di
Roma di verificare se l’intervento in questione, qualora risultassero attività
che vanno oltre la semplice manutenzione del verde e lo sfalcio dell'erba, è
stato effettuato in presenza del rilascio dei necessari nullaosta
archeologico e paesistico.
Si coglie l’occasione per
segnalare che l’area è in parte classificata come “zona di continuità naturale”
nel Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio, zona per la quale sono
prescritte specifiche limitazioni alle trasformazioni ammissibili.