Nei giorni scorsi, dopo il lockdown prolungato a causa
della pandemia Covid-2019, i cittadini del Municipio Roma V hanno
ripreso a frequentare le aree verdi del territorio. Gli attivisti del
Gruppo Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana hanno
effettuato una serie di sopralluoghi nei parchi per verificare lo stato
degli stessi e le criticità riscontrate. Alla luce di quanto rilevato,
torniamo a rilanciare le seguenti richieste per le aree verdi della
periferia orientale di Roma (Municipio V e dintorni):
1) Parco Archeologico di Centocelle
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Completamento del Parco, del quale ad oggi è stato realizzato solo il
primo stralcio di 36 ettari, per tutta la sua estensione pari a circa
126 ettari complessivi, a partire dal secondo stralcio di 18 ettari la
cui realizzazione, già avviata negli anni scorsi, è stata interrotta.
- Delocalizzazione di tutte le attività economiche incompatibili con il Parco (in particolare autodemolitori).
- Bonifica delle discariche presenti, comprese quelle che si trovano nel cosiddetto "canalone" e nelle cave sotterranee.
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Interventi per garantire un'adeguata prevenzione degli incendi,
attraverso l'allargamento degli accessi al Parco su via Casilina e
l'installazione di uno o più idranti antincendio nell'area del
parcheggio e in altre aree del parco.
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Adeguata programmazione degli sfalci dell'erba che tenga conto della
necessaria tutela sia delle numerose specie botaniche censite, sia delle
nidificazioni faunistiche che tra marzo e maggio avvengono all'interno
della vegetazione. A tal proposito il Gruppo Pigneto Prenestino del WWF
Roma e Area Metropolitana ha elaborato un documento inoltrato più volte a
Municipio e Servizio Giardini, con i propri suggerimenti volti a
conciliare la tutela della biodiversità dell'area con la fruizione della
stessa e l'abbattimento del rischio degli incendi estivi.
Nel
Parco di Centocelle sono presenti importanti valori sia botanici che
faunistici, basti pensare alle 210 specie vegetali censite durante il
Bioblitz del 28 aprile 2019 organizzato dal WWF (da segnalare la
presenza di alcune specie di orchidee) e alle tante specie di avifauna
prativa presenti come ad esempio la cappellaccia, l'allodola, il
beccamoschino, il saltimpalo e lo strillozzo, oltre a specie faunistiche
come la luscengola.
2) Parco delle Energie - Ex Snia Viscosa
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Istituzione del Monumento Naturale su tutta l'area dell'Ex Snia
Viscosa, come da richiesta presentata a dicembre 2018 dal Forum
Territoriale Permanente del Parco delle Energie, dal WWF e da diverse
altre associazioni ambientaliste.
Successivamente il WWF Roma e Area
Metropolitana ha sottoscritto anche una nota unitaria con le
osservazioni alla bozza di decreto istitutivo del Monumento Naturale.
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Inserimento del Lago Ex Snia, nel frattempo ribattezzato Bullicante,
nel Demanio delle acque pubbliche e, unitamente alle aree circostanti,
nel Piano Territoriale Paesistico Regionale.
Nell'area
dell'EX Snia Viscosa è presente il lago di circa 10.000 mq sorto
all'inizio degli anni '90, intorno al quale si è sviluppato un
interessante ecosistema da area umida, con essenze vegetali
caratteristiche quali ad esempio il salice bianco e la cannuccia
palustre, un'avifauna composta da numerose specie, tra cui circa 80
identificate ad oggi (tra le quali una trentina stabilmente nidificanti e
alcune protette dalla Direttiva Uccelli come il Martin Pescatore, la
Sgarza Ciuffetto, il Falco Pellegrino), e diverse specie di chirotteri
(tra cui Hypsugo Savii, Pipistrellus Kuhlii, P. Pipistrellus e P.
Pygmaeus) e di odonati (Aeshna mixta, Anax imperator, Crocothemis
erythraea, Trithemis annulata). E' presente inoltre una pineta tutelata
dal 1968 per le alberature d'alto fusto e sono state individuate 11
diverse comunità vegetali.
3) Comprensorio Casilino e Villa Gordiani
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E' necessario definire al più presto la pianificazione urbanistica di
tale comprensorio, ricchissimo di valori naturalistici e
storico-archeologici, che fa parte, come il Parco di Centocelle e il
Parco delle Energie, del Comprensorio Ad Duas Lauros, e comprende al suo
interno Villa De Sanctis, il Parco Somaini e altre aree verdi ancora
non edificate.
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Completamento del Parco di Villa De Sanctis in direzione di quartieri
densamente popolati e poveri di verde pubblico, come Torpignattara e il
Prenestino.
- Tutela della storica Villa Gordiani dalle situazioni di degrado presenti e già denunciate in passato.
4) Parco Lineare di Roma Est
-
Realizzazione del Parco, oggetto del Dossier pubblicato dal WWF nel
2018 sul cosiddetto "Parco dell'Oblio" e di un'intensa campagna da parte
di comitati e associazioni locali con i quali il WWF collabora da
tempo, che per la sua natura geografica lineare può diventare una sorta
di corridoio in grado di mettere in connessione aree verdi già esistenti
(quella della Cervelletta, all’interno della Riserva Naturale Regionale
della Valle dell'Aniene, il Parco Pasolini, il Lago ex Snia e il Parco
delle Energie) così come può essere potenzialmente considerata un
corridoio di connessione lungo la direttrice ovest-est tra le aree verdi
circostanti, in particolare quelle comprese nel Comprensorio Ad Duas
Lauros o ad esso adiacenti e le aree verdi presenti nell’estrema
periferia orientale della Capitale (Comprensorio Mistica – Tor Tre Teste
– Casa Calda) fino a oltre il Grande Raccordo Anulare. Il Parco
potenzialmente può tutelare un'area molto estesa e ricca di valori
naturalistici, paesaggistici e storici che a partire dai quartieri a
ridosso di Porta Maggiore può arrivare fino all'area archeologica di
Gabii, ben oltre il GRA. Parte del territorio in questione ricade nelle
aree di compensazione delle opere per la costruzione della linea
ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli di cui all'accordo TAV - Comune
di Roma del 2005, che non ha ancora avuto realizzazione.
- Realizzazione del percorso ciclo-pedonale lungo tutta la dorsale del Parco Lineare proposto dai comitati locali.
5) Comprensorio Mistica - Tor Tre Teste - Casa Calda
-
Realizzazione del Parco di 75 ettari nell'area della Tenuta di Mistica
previsto dalla convenzione del 2005 tra Comune di Roma e proprietà
dell'area a seguito della concessione a costruire un centro commerciale,
ad oggi realizzato solo parzialmente. In particolare necessitano di
tutela il Lago di Mistica, il vicino Fosso di Tor Tre Teste e l'area
attraversata dall'Acquedotto Alessandrino e dal percorso della Via
Francigena del Sud. Il lago e il fosso costituiscono nel loro insieme
un'area umida di grande valore, nella quale sono stati identificate
circa 100 specie di avifauna, che impreziosisce un paesaggio di campagna
romana ancora in gran parte intatto e ricco di valori
storico-archeologici, ma a rischio di degrado se non adeguatamente
tutelato.
- Tutela del
Parco di Casa Calda, dopo la riappropriazione da parte del Capitolo di
Santa Maria Maggiore degli 8 ettari di Parco che erano stati espropriati
dal Comune di Roma e con la sempre presente minaccia di progetti
edilizi.
- Tutela del
Parco di Tor Tre Teste da progetti incompatibili con i suoi valori
naturalistici, come quello di un impianto sportivo bloccato nel 2017,
anche grazie all'opera del WWF, nella zona della "vallata", dove poche
settimane fa, grazie alla preservata biodiversitá dell'area, è stato
possibile ascoltare il verso dell'assiolo. Nel Parco di Tor Tre Teste è
meritevole di attenzione anche il piccolo Lago Palatucci, dove nel tempo
sono state avvistate interessanti specie di avifauna e di odonati.
6) Il "Pratone" di Torre Spaccata
Quest'area
di circa 50 ettari situata nei pressi del Parco di Centocelle è
caratterizzata da importanti valori naturalistici e culturali non
adeguatamente tutelati.