Si è tenuto ieri 23 giugno 2017, sul prato antistante le sponde del Lago
ex Snia, un nuovo appuntamento con gli aperitivi al Lago. Questa volta,
prima degli ascolti al vespro, la serata è stata introdotta dalla
presentazione di un libro di Stefano Portelli, "La città orizzontale".
A
seguire, illuminati dalle ultime luci che precedono il tramonto,
abbiamo illustrato ai presenti l'attività di monitoraggio e censimento
dell'avifauna e della biodiversità del
lago, e abbiamo ascoltato i versi della natura, che pur all'interno di
un contesto fortemente urbanizzato riescono ancora a sovrastare i rumori
della città.
Anche in questa occasione tante persone si sono avvicinate
al lago, alcune per la prima volta. Il lago che resiste è ormai un
simbolo evocativo di lotte sociali ed ambientali, del diritto della
natura a riconquistare i suoi spazi e di quello dei cittadini di poter
fruire delle risorse naturalistiche e degli spazi sociali che concorrono
in maniera importante ad elevare gli standard della qualità della vita.
Gli aperitivi al Lago sono un momento di riflessione, di condivisione,
di riappropriazione di spazi sociali ed urbani, di riscoperta dei valori
naturalistici dimenticati.
Nel corso della serata, oltre ad aver
osservato insieme ai presenti le numerose specie di uccelli che
frequentano il lago, da quelle che lo utilizzano prevalentemente per
alimentarsi o abbeverarsi (rondoni, rondini e balestrucci) fino a quelle
che lo hanno scelto per riprodursi e nidificare (germani reali,
folaghe, tuffetti e gallinelle d'acqua), abbiamo continuato la raccolta
firme per la campagna salva il suolo.