Il Mausoleo di Sant’Elena dopo anni di lavori e restauri
viene aperto al pubblico con una cerimonia civile e religiosa che si svolgerà sabato 12 ottobre 2019 in via Casilina 641.
Il Mausoleo, che si erge a fianco dei resti dell’antica
basilica costantiniana e sopra l’area delle Catacombe dei S.S. Marcellino e
Pietro, è il cuore del Comprensorio “Ad duas lauros”, tutelato con vincolo paesistico
apposto con D.M. 24.10.1995.
Il Comprensorio si estende nella periferia orientale di Roma compresa tra Porta maggiore e Viale Togliatti, dal Torrione sulla via Prenestina fino al Parco archeologico di Centocelle, comprendendo l’area della ex Snia Viscosa con il suo laghetto, l’area del Comprensorio Casilino SDO, la Villa dei Gordiani, l’Acquedotto Alessandrino a Torpignattara ed infine la Batteria di Porta Furba.
Il Comprensorio si estende nella periferia orientale di Roma compresa tra Porta maggiore e Viale Togliatti, dal Torrione sulla via Prenestina fino al Parco archeologico di Centocelle, comprendendo l’area della ex Snia Viscosa con il suo laghetto, l’area del Comprensorio Casilino SDO, la Villa dei Gordiani, l’Acquedotto Alessandrino a Torpignattara ed infine la Batteria di Porta Furba.
Il comprensorio racchiude le ultime parti di campagna romana
ancora presenti tra quartieri densamente edificati e poveri di verde pubblico,
e contiene beni archeologici e antichi casali della campagna romana meritevoli di salvaguardia e
valorizzazione. Si tratta di aree non edificate, in parte delle quali sono già
stati realizzati o progettati parchi pubblici, e rispetto alle quali il Gruppo
Pigneto Prenestino del WWF Roma e Area Metropolitana ha realizzato un Dossier, consultabile al sottostante
link:
Nel Dossier vengono peraltro documentati i rilievi dell’avifauna presente rilevati nelle singole aree del Comprensorio.
Il WWF Pigneto Prenestino accoglie quindi con soddisfazione
l’apertura del Mausoleo di sant’Elena, che riporta all’attenzione dell’intera
città di Roma l’importanza del Comprensorio archeologico Ad duas lauros e della
necessità della sua salvaguardia e valorizzazione nella direzione della
riqualificazione ambientale della periferia orientale di Roma Capitale.
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