Osservare e censire l'avifauna che frequenta le aree del nostro V
Municipio serve anche a studiarne e registrarne i comportamenti. Una
cosa che abbiamo notato è che quando i fiumi Aniene (a nord) e Almone
(a sud) esondano, i Germani reali cercano e trovano provvisorio rifugio presso
le tranquille acque del Lago ex Snia. E' quanto è accaduto anche mercoledì 14 ottobre 2015, quando intorno alle 18.00/18.30 sono arrivati al lago oltre una
dozzina di Germani reali (specie nidificante nelle acque del lago). Più o meno negli stessi minuti l'Aniene
esondava tra Tivoli e Roma, e l'Almone è probabile fosse ancora in
piena, considerando i nubifragi che hanno colpito i Castelli romani nel
pomeriggio di mercoledì. Solo coincidenze? Può darsi, ma anche in passato abbiamo più volte rilevato una maggiore
presenza dei Germani reali al Lago ex Snia ogni qual volta i corsi d'acqua
vicini esondano o sono in piena.
Martin pescatore al Lago ex Snia |
Il lago si conferma come un sito
importante per il transito di varie specie di avifauna (alcune delle quali in primavera si fermano per nidificare), trattandosi di
un'estesa area umida che, pur sottoposta alle forti pressioni antropiche
della città che le è intorno, si trova all'incirca al centro del
corridoio ecologico che unisce i parchi dell'Aniene e quello dell'Appia
Antica. Una ragione in più per proteggerla dalle minacce che ancora
incombono.
Inoltre appena qualche giorno fa, nel corso di uno dei
monitoraggi dell'avifauna effettuati al Lago ex Snia, abbiamo ancora una
volta avvistato e fotografato il Martin pescatore (ben 2 esemplari): specie
protetta dalla Direttiva Uccelli (Direttiva 2009/147/CE del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente
la conservazione degli uccelli selvatici). La direttiva si applica agli
uccelli, alle uova, ai nidi e agli habitat.
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