Ben sette incendi in pochi giorni solo dall'inizio della seconda metà
di giugno ad oggi al Parco Archeologico di Centocelle, domati non senza
difficoltà da vigili del fuoco e protezione civile, in assenza di una
rispettosa gestione che assicuri l’accesso all'area ai mezzi
antincendio, mantenendo fruibili i percorsi carrabili con sfalci mirati
che assolvano anche alla funzione di fasce tagliafuoco.
Una sana programmazione che consenta di limitare il rischio delle
fiamme e della loro propagazione, salvaguardando anche la riproduzione
di numerose specie di uccelli, rettili e mammiferi presenti nel parco.
Fagiani, beccamoschini, allodole e cappellacce ad esempio nidificano
nell'erba alta, occorre pertanto garantire loro l'integrità del proprio
habitat riproduttivo. È necessario che le istituzioni locali e non solo
operino in maniera efficace per prevenire l'insorgere degli incendi.
Occorre garantire al Parco Archeologico di Centocelle una gestione
attenta che superi condizioni tali da favorire l'innesco e la
propagazione degli incendi e che consenta finalmente ai cittadini di
poter godere di un’area importante per il territorio, peraltro con
straordinarie potenzialità turistiche, da promuovere nel rispetto dei
valori di biodiversitá e archeologici.
Anche lo scorso anno il Parco Archeologico di Centocelle fu interessato
dal fuoco con tre gravi incendi nel mese di agosto. Un fenomeno che si
somma alle diverse criticità che interessano l’area e che probabilmente
in alcune circostanze tendono a sommarsi, come nel caso delle discariche
abusive presenti.
È importante realizzare una vera e propria task force volta a "bonificare" il Parco Archeologico di Centocelle da discariche di rifiuti di vario tipo, i quali aumentano sensibilmente il carico di incendio prestandosi facilmente alla combustione e creando condizioni che favoriscono la diffusione di inquinamento legato anche alle sostanze tossiche e nocive che si sprigionano con le fiamme. Occorre agire anche sul piano della prevenzione, che veda protagonisti gli Enti e le Autorità competenti al fine di rimuovere le condizioni di rischio, coinvolgendo i cittadini consentendo una partecipazione attiva che rafforzi l’operato delle Amministrazioni territoriali al fine di avviare un percorso che superi l’emergenza e sostenga il futuro dell’area. Il Parco Archeologico di Centocelle è un importante tassello della Periferia orientale della Capitale e la sua riqualificazione è un passo ineludibile per favorire il recupero di una rilevante porzione di territorio della Città. Un territorio che offre una straordinaria ricchezza di storia e di natura, che merita un’attenzione crescente rispetto a quanto avvenuto sin oggi. Il WWF sarà a fianco dei Cittadini e delle Istituzioni che si faranno parte attiva per dar seguito ad una riqualificazione annunciata, mai attuata e che nel caso del Parco Archeologico vede un piano di interventi già definito, da ormai troppo tempo in attesa di divenire realtà. Occorre dunque un impegno straordinario che superi l’emergenza e gli slogan ad essa connessi.
È importante realizzare una vera e propria task force volta a "bonificare" il Parco Archeologico di Centocelle da discariche di rifiuti di vario tipo, i quali aumentano sensibilmente il carico di incendio prestandosi facilmente alla combustione e creando condizioni che favoriscono la diffusione di inquinamento legato anche alle sostanze tossiche e nocive che si sprigionano con le fiamme. Occorre agire anche sul piano della prevenzione, che veda protagonisti gli Enti e le Autorità competenti al fine di rimuovere le condizioni di rischio, coinvolgendo i cittadini consentendo una partecipazione attiva che rafforzi l’operato delle Amministrazioni territoriali al fine di avviare un percorso che superi l’emergenza e sostenga il futuro dell’area. Il Parco Archeologico di Centocelle è un importante tassello della Periferia orientale della Capitale e la sua riqualificazione è un passo ineludibile per favorire il recupero di una rilevante porzione di territorio della Città. Un territorio che offre una straordinaria ricchezza di storia e di natura, che merita un’attenzione crescente rispetto a quanto avvenuto sin oggi. Il WWF sarà a fianco dei Cittadini e delle Istituzioni che si faranno parte attiva per dar seguito ad una riqualificazione annunciata, mai attuata e che nel caso del Parco Archeologico vede un piano di interventi già definito, da ormai troppo tempo in attesa di divenire realtà. Occorre dunque un impegno straordinario che superi l’emergenza e gli slogan ad essa connessi.
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