Stamattina sopralluogo degli attivisti del WWF Pigneto Prenestino al
Parco Archeologico di Centocelle.
Documentate le ormai consuete situazioni di diffuso
degrado ed abbandono, parecchi alberi morti (praticamente quasi tutti
quelli piantumati durante la marcia nazionale degli alberi dell'autunno
scorso), ampie aree percorse dagli incendi, rifiuti sparsi,
cartellonistica sulle aree archeologiche assente.
Vecchi problemi, mai
risolti e sempre attuali. Occorre un cambio di marcia da parte delle amministrazioni, gli abitanti della periferia sudorientale della città aspettano da troppo tempo la riqualificazione e il rilancio di un'area verde dalle grandi potenzialità, sia sotto il profilo ambientale che quello storico-archeologico, che purtroppo versa ancora nello stato mostrato dalle foto che seguono.
Le richieste del WWF Pigneto Prenestino sono quelle di sempre: delocalizzazione degli autodemolitori e delle attività incompatibili, realizzazione del secondo stralcio, bonifica del canalone, riqualificazione e manutenzione dell'area del primo stralcio, progettazione e realizzazione del terzo stralcio, valorizzazione dell'Osteria di Centocelle e delle ville storiche romane, recupero e valorizzazione del Forte Casilino.
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Prato del parco attraversato da un incendio |
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Cartellone assente, davanti una delle aree archeologiche |
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Altra area del parco attraversata da un incendio |
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Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature |
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Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature |
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Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature | | |
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Albero morto per mancanza di irrigazione o innaffiature |
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Rifiuti sparsi per il parco |
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