Una
nuvola di palloncini neri, simboleggianti la Co2, ha attraversato oggi
il centro di Roma, per approdare a Piazza Montecitorio dove si è
conclusa la manifestazione del WWF, partita dalla storica sede di via
Po.
Il WWF chiede al governo, che
nelle prossime settimane pubblicherà la Strategia energetica nazionale
con la quale deciderà
la traiettoria energetica dell’Italia per almeno i prossimi 20 anni, di
chiudere le centrali a carbone entro il 2025, come hanno già deciso di
fare altri paesi europei, tra i quali la stessa Gran Bretagna, patria
dell'uso del carbone e della rivoluzione industriale.
Per
fronteggiare l'inquinamento e i cambiamenti climatici, sempre più
minacciosi, occorre un deciso cambio nella strategia energetica
nazionale, improntata principalmente al risparmio energetico e allo
sviluppo delle energie rinnovabili.
Anche i cittadini possono dire NO AL CARBONE, firmando la petizione online, promossa dal WWF Italia insieme a numerose associazioni, che chiede ai ministri Calenda (Sviluppo Economico) e Galletti
(Ambiente) un impegno concreto per la chiusura di tutte le centrali a
carbone ancora presenti in Italia entro il 2025.
Al centro Isabella Pratesi, Direttore Conservazione del WWF Italia |
Maria Grazia Midulla, responsabile Energia e Clima del WWF Italia |
Dante Caserta, Vicepresidente del WWF Italia |
Andrea Filpa, delegato del WWF Italia per il Lazio |
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