lunedì 16 novembre 2015

Biodiversità urbana: l'avifauna del V Municipio, un patrimonio da tutelare

Sabato 14 novembre, alle 16.30, alla Casa della Cultura di Villa De Sanctis si è tenuto l’incontro pubblico di presentazione dei risultati del monitoraggio dell’avifauna effettuato dagli attivisti del WWF Lazio – Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino nelle aree del V Municipio (che ha patrocinato l’incontro) e dintorni. Tra i relatori anche il fondatore e Presidente onorario del WWF Italia Fulco Pratesi, il Presidente di WWF Oasi e autore del libro “Roma selvatica” Antonio Canu, l’ornitologo e Direttore del Bioparco di Roma Fulvio Fraticelli.
Un incontro molto interessante, sia per gli approfondimenti di natura scientifica che per l’occasione che ha rappresentato per parlare delle minacce che incombono sul territorio, e che mettono a rischio l’avifauna e la biodiversità delle aree verdi ancora esistenti e da sottrarre al cemento. L’esposizione sulle specie avvistate nel corso dei monitoraggi è stata effettuata dai due attivisti che in prima persona si sono impegnati sul campo nel rilievo dell’avifauna, Alessandro Fiorillo e Mario Paloni. Corrado Battisti (Docente di Ecologia Applicata presso l’Università Roma Tre) e Giuseppe Dodaro (Esperto in gestione di ecosistemi umidi) non hanno potuto partecipare all’iniziativa, ma da loro è arrivato un importante contributo scientifico sulla valutazione dei risultati del monitoraggio. L’attivista Emilio Giacomi ha elencato le minacce che purtroppo incombono sulla biodiversità e sulle aree verdi del territorio del V Municipio, mentre il Delegato del WWF Italia per il Lazio Andrea Filpa ha parlato di reti ecologiche, biodiversità e attenuazione degli effetti del Climate Change, portando gli esempi molto interessanti sulle soluzioni escogitate a Copenaghen per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico. A presentare ed introdurre l’iniziativa ci ha pensato Stefano Gizzi, Presidente del WWF Lazio – Gruppo Attivo Pigneto-Prenestino mentre il moderatore è stato Raniero Maggini del WWF Lazio.
La partecipazione del pubblico è stata buona, con diversi interventi interessanti scaturiti nel corso del dibattito, segno che la cittadinanza è attenta e sensibile alle tematiche relative alla tutela dell’ambiente e delle aree verdi del territorio.
Le aree monitorate di cui si è parlato nel corso dell’incontro sono Villa De Sanctis, Parco di Centocelle, Villa Gordiani, Parco delle Energie e Lago ex Snia (per questa area il censimento delle specie è stato effettuato in collaborazione con il Forum Territoriale Permanente del Parco delle Energie), Tenuta della Mistica e le due aree esterne al municipio ma ad esso limitrofe, il Parco della Caffarella e il Parco della Cervelletta. I monitoraggi proseguiranno anche in futuro per completare la ricerca sull’avifauna che vive o transita sul territorio e per rilevare e registrare eventuali cambiamenti che si presenteranno nel corso del tempo, oltre che per uno studio sui corridoi ecologici utilizzati dagli uccelli per i loro spostamenti nelle aree sopra descritte.
Seguono alcune foto dell’incontro.





























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